Teorema del confronto

Grafico della funzione x 2 sin ( x 1 ) {\displaystyle x^{2}\sin \left(x^{-1}\right)} , che illustra il teorema

Il teorema del confronto è un teorema di analisi matematica. Assume forme diverse a seconda del contesto, e permette di calcolare il limite di una successione o funzione confrontando questa con altri due oggetti analoghi che "si stringono sempre di più" intorno a quello dato.

È informalmente chiamato teorema dei due carabinieri, per un'allegoria: il teorema sarebbe rappresentato da due carabinieri (due funzioni o successioni a , c {\displaystyle a,c} che si stringono sempre di più) che conducono in arresto un prigioniero (una funzione o successione b {\displaystyle b} ): questo "tende" sicuramente allo stesso punto dove tendono i carabinieri (il limite comune di a {\displaystyle a} e c {\displaystyle c} ). Sulla base di considerazioni simili, il teorema è talvolta detto anche teorema del sandwich o teorema di compressione.

Successioni

Il teorema del confronto per le successioni asserisce che se { a n } , { b n } {\displaystyle \{a_{n}\},\{b_{n}\}} e { c n } {\displaystyle \{c_{n}\}} sono tre successioni di numeri reali tali che definitivamente (cioè per n {\displaystyle n} sufficientemente grande)

a n b n c n {\displaystyle a_{n}\leq b_{n}\leq c_{n}}

e se si ha

lim n + a n = lim n + c n = l , {\displaystyle \lim _{n\to +\infty }a_{n}=\lim _{n\to +\infty }c_{n}=l,}

allora anche

lim n + b n = l . {\displaystyle \lim _{n\to +\infty }b_{n}=l.}

Dimostrazione

Dalla definizione di limite di una successione, si ricava che per ogni ε > 0 {\displaystyle \varepsilon >0} esistono N , N {\displaystyle N,N'} tali che:

l ε < a n < l + ε , n > N , {\displaystyle l-\varepsilon <a_{n}<l+\varepsilon ,\qquad \forall n>N,}
l ε < c n < l + ε , n > N . {\displaystyle l-\varepsilon <c_{n}<l+\varepsilon ,\qquad \forall n>N'.}

Quindi per ogni n {\displaystyle n} maggiore di M = max { N , N } {\displaystyle M=\max\{N,N'\}} si ottiene:

l ε < a n b n c n < l + ε . {\displaystyle l-\varepsilon <a_{n}\leq b_{n}\leq c_{n}<l+\varepsilon .}

Quindi per ogni ε > 0 {\displaystyle \varepsilon >0} esiste un M {\displaystyle M} tale che:

l ε < b n < l + ε , n > M . {\displaystyle l-\varepsilon <b_{n}<l+\varepsilon ,\qquad \forall n>M.}

In altre parole, la successione b n {\displaystyle b_{n}} tende a l {\displaystyle l} .

Esempi

La successione:

b n = sin n cos n n 2 {\displaystyle b_{n}={\sin n\cos n \over n^{2}}}

è "stretta" fra le successioni:

a n = 1 n 2 ,   c n = 1 n 2 {\displaystyle a_{n}=-{\frac {1}{n^{2}}},\qquad \ c_{n}={\frac {1}{n^{2}}}}

poiché

1 sin n cos n 1 {\displaystyle -1\leq \sin n\cos n\leq 1}

implica

1 n 2 sin n cos n n 2 1 n 2 , {\displaystyle -{\frac {1}{n^{2}}}\leq {\sin n\cos n \over n^{2}}\leq {\frac {1}{n^{2}}},}

per ogni n {\displaystyle n} . Entrambe a n {\displaystyle a_{n}} e c n {\displaystyle c_{n}} sono infinitesime (convergono cioè a zero), e quindi per il teorema del confronto anche b n {\displaystyle b_{n}} è infinitesima.

Corollario

Teoremi di confronto si possono applicare anche per i limiti infiniti. Se { a n } , { b n } {\displaystyle \{a_{n}\},\{b_{n}\}} sono due successioni tali che:

a n b n {\displaystyle a_{n}\leq b_{n}}

per ogni n {\displaystyle n} , e se

lim n + a n = + , {\displaystyle \lim _{n\to +\infty }a_{n}=+\infty ,}

allora anche

lim n + b n = + . {\displaystyle \lim _{n\to +\infty }b_{n}=+\infty .}

Oppure se

a n b n , {\displaystyle a_{n}\leq b_{n},}

per ogni n {\displaystyle n} , e se

lim n + b n = , {\displaystyle \lim _{n\to +\infty }b_{n}=-\infty ,}

allora anche

lim n + a n = . {\displaystyle \lim _{n\to +\infty }a_{n}=-\infty .}

Dimostrazione Corollario

Per ipotesi lim n + a n = + {\displaystyle \lim _{n\to +\infty }a_{n}=+\infty } e pertanto, dalla definizione di limite di una successione, per ogni M > 0 {\displaystyle M>0} esiste un numero naturale N {\displaystyle N} tale che a n > M {\displaystyle a_{n}>M} per ogni n > N {\displaystyle n>N} .

Dato che b n a n {\displaystyle b_{n}\geq a_{n}} per ogni n {\displaystyle n} si ottiene che:

b n a n > M . {\displaystyle b_{n}\geq a_{n}>M.}

Quindi:

lim n + b n = + . {\displaystyle \lim _{n\to +\infty }b_{n}=+\infty .}

Funzioni

Il teorema del confronto per le funzioni asserisce che, date tre funzioni f , g , h : X R {\displaystyle f,g,h\colon X\to \mathbb {R} } definite su un dominio X {\displaystyle X} di R {\displaystyle \mathbb {R} } , e dato un punto di accumulazione x 0 {\displaystyle x_{0}} per X {\displaystyle X} , se:

lim x x 0 f ( x ) = lim x x 0 h ( x ) = l {\displaystyle \lim _{x\to x_{0}}f(x)=\lim _{x\to x_{0}}h(x)=l}

ed esiste un intorno U {\displaystyle U} di x 0 {\displaystyle x_{0}} tale che

f ( x ) g ( x ) h ( x ) , x U X { x 0 } , {\displaystyle f(x)\leq g(x)\leq h(x),\qquad \forall x\in U\cap X\backslash \left\{x_{0}\right\},}

allora

lim x x 0 g ( x ) = l . {\displaystyle \lim _{x\to x_{0}}g(x)=l.}

Dimostrazione

Per la definizione di limite, per ogni ε > 0 {\displaystyle \varepsilon >0} esistono due intorni U 1 {\displaystyle U_{1}} e U 2 {\displaystyle U_{2}} di x 0 {\displaystyle x_{0}} tali che:

l ε < f ( x ) < l + ε x U 1 { x 0 } , {\displaystyle l-\varepsilon <f(x)<l+\varepsilon \quad \forall x\in U_{1}\setminus \{x_{0}\},}
l ε < h ( x ) < l + ε x U 2 { x 0 } . {\displaystyle l-\varepsilon <h(x)<l+\varepsilon \quad \forall x\in U_{2}\setminus \{x_{0}\}.}

Quindi

l ε < f ( x ) g ( x ) h ( x ) < l + ε , x U 1 U 2 U { x 0 } . {\displaystyle l-\varepsilon <f(x)\leqslant g(x)\leqslant h(x)<l+\varepsilon ,\quad \forall x\in U_{1}\cap U_{2}\cap U\setminus \{x_{0}\}.}

Quindi per ogni ε > 0 {\displaystyle \varepsilon >0} esiste un intorno U 1 U 2 U {\displaystyle U_{1}\cap U_{2}\cap U} tale che

l ε < g ( x ) < l + ε , x U 1 U 2 U { x 0 } . {\displaystyle l-\varepsilon <g(x)<l+\varepsilon ,\quad \forall x\in U_{1}\cap U_{2}\cap U\setminus \{x_{0}\}.}

In altre parole:

lim x x 0 g ( x ) = l . {\displaystyle \lim _{x\to x_{0}}g(x)=l.}

Esempio

Dimostrazione geometrica del limite con il teorema del confronto

Un'applicazione importante di questo teorema è la verifica del limite:

lim x 0 sin x x = 1. {\displaystyle \lim _{x\to 0}{\frac {\sin x}{x}}=1.}

Si prenda come riferimento l'immagine a destra. Sia 0 < x < π / 2 {\displaystyle 0<x<\pi /2} la misura in radianti dell'arco di circonferenza di centro O e raggio unitario.

Allora

P H ¯ = sin x , Q A ¯ = tan x {\displaystyle {\overline {PH}}=\sin x,\qquad {\overline {QA}}=\tan x}

Ne segue che

sin x < x < tan x , {\displaystyle \sin x<x<\tan x,}

da cui, dividendo per sin x {\displaystyle \sin x}

1 < x sin x < 1 cos x {\displaystyle 1<{\frac {x}{\sin x}}<{\frac {1}{\cos x}}}

prendendo i reciproci

cos x < sin x x < 1 {\displaystyle \cos x<{\frac {\sin x}{x}}<1}

sapendo che la disuguaglianza non cambia per x {\displaystyle -x} e che

lim x 0 cos x = 1 , {\displaystyle \lim _{x\to 0}\cos x=1,}

sfruttando il teorema del confronto si ottiene:

lim x 0 sin x x = 1. {\displaystyle \lim _{x\to 0}{\frac {\sin x}{x}}=1.}

Bibliografia

  • G. C. Barozzi, Primo corso di analisi matematica, Bologna, Zanichelli, 1998. ISBN 88-080-1169-0.
  • (EN) Stewart, James (2008). Multivariable Calculus (6th ed.). pp. 909–910. ISBN 0495011630.

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Collegamenti esterni

  • carabinieri, teorema dei, in Enciclopedia della Matematica, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2013. Modifica su Wikidata
  • (EN) Eric W. Weisstein, Teorema del confronto, su MathWorld, Wolfram Research. Modifica su Wikidata
  • (EN) Squeeze Theorem by Bruce Atwood (Beloit College) after work by, Selwyn Hollis (Armstrong Atlantic State University), the Wolfram Demonstrations Project.
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