Zone umide italiane della lista di Ramsar

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Commento: L'elenco comprende più voci di quelle designate siti Ramsar che sono 56 (vedi: https://www.ramsar.org/wetland/italy) per un'area complessiva di 73 308 ettari.

Le zone umide di importanza internazionale italiane ricomprendono «le paludi e gli acquitrini, le torbe oppure i bacini, naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra, o salata, ivi comprese le distese di acqua marina la cui profondità, durante la bassa marea, non supera i sei metri» e sono tutelate ai sensi convenzione di Ramsar, sostenendo i principi dello sviluppo sostenibile e della conservazione delle biodiversità.

Il codice dei beni culturali e del paesaggio del 2004 li considera beni paesaggistici all'art.142 (ex legge Galasso).

Il relativo elenco, che comprende 56 zone per un totale di 73 308 ettari, è stato stilato dal Ministero dell'ambiente[1] per il Segretariato della Convenzione Ramsar per le zone umide[2].

Il 21 ottobre 2013 il Ministero dell'ambiente ha emanato sette decreti relativi alla dichiarazione di importanza internazionale di altrettante sette nuove zone umide[3], di cui quattro sono stati nel frattempo riconosciuti dal Ramsar.

Lombardia

Trentino-Alto Adige

  • Lago di Tovel

Veneto

Cartello zona protetta Ramsar (presso la Riserva naturale Vincheto di Celarda)

Friuli Venezia Giulia

Emilia-Romagna

Toscana

Umbria

Lazio

Abruzzo

Puglia

Campania

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

Note

  1. ^ Zone umide di importanza internazionale, su minambiente.it. URL consultato il 6 aprile 2013.
  2. ^ (EN) Banca dati dei siti Ramsar, su ramsar.org. URL consultato il 6 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2014).
  3. ^ Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 265 del 12-11-2013, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 6 aprile 2013.
  4. ^ Decreto 28 giugno 2011 - Designazione delle zone RAMSAR nei comuni di Mazara del Vallo, Petrosino e Campobello di Mazara, in provincia di Trapani., in Gazzetta Ufficiale n. 169 del 22 luglio 2011.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Sito istituzionale della Convenzione di Ramsar per le zone umide, su ramsar.org. URL consultato il 6 aprile 2013.
  • Zone umide di importanza internazionale, su minambiente.it. URL consultato il 6 aprile 2013.
  • Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 265 del 12-11-2013, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 6 aprile 2013.
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