Tulipa

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Tulipa
Tulipa suaveolens
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
Ordine Liliales
Famiglia Liliaceae
Sottofamiglia Lilioideae
Tribù Tulipeae
Genere Tulipa
L., 1753
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Ordine Liliales
Famiglia Liliaceae
Genere Tulipa
Specie
Wild Tulip (Tulipa agenensis).

Tulipa (L., 1753) è un genere di piante della famiglia delle Liliaceae[1] che comprende specie bulbose alte 10-50 cm. Questa pianta è in grado di crescere spontaneamente; in Italia è comunemente conosciuta con il nome di tulipano.

Etimologia

Il nome deriva dal turco tülbent, che significa ‘turbante’, e dal francese[2], per la forma che il fiore sembra rappresentare.

Distribuzione e habitat

Il genere ha avuto origine nei monti del Pamir e nelle montagne dell'Hindu Kush e del Tien Shan[3].

L'ambito di crescita del genere si estende verso est dalla penisola iberica, attraverso il Nordafrica, la Grecia, i Balcani, la Turchia e attraverso l'oriente (Siria, Palestina, Libano, Giordania) e Iran, verso nord fino all'Ucraina, al sud della Siberia e Mongolia e ad est verso il nord-ovest della Cina[4][5].

Questo fiore ebbe una grande popolarità in Turchia nel XVI secolo durante il regno di Solimano il Magnifico, che lo volle sviluppare in numerose varietà ed impiantare ovunque.

Fu portato per la prima volta in Europa nel 1554 dal fiammingo Ogier Ghislain de Busbecq, ambasciatore di Ferdinando I alla corte di Solimano il Magnifico, che ne spedì alcuni bulbi al botanico Carolus Clusius, responsabile dei giardini reali olandesi. Clusius trovò un modo per sviluppare molte varietà di tulipani, nei più svariati colori e forme. La sua coltivazione nei Paesi Bassi iniziò all'incirca a partire dal 1593[6]. I tulipani divennero rapidamente una merce di lusso e uno status symbol, non solo per il loro valore decorativo, ma anche per il valore economico, e crebbero rapidamente di prezzo. Dai loro scambi commerciali nacque tra il 1634-37 la prima bolla speculativa documentata della storia del capitalismo, la famosa bolla dei tulipani, che esplose il 5 febbraio 1637.

Tulipani in fiore a Efteling (Paesi Bassi)

Tassonomia

Il genere comprende le seguenti specie:[1]

  • Tulipa agenensis syn. Tulipa oculis-solis DC.
  • Tulipa akamasica Christodoulou, Hand & Charalamb.
  • Tulipa albanica Kit Tan & Shuka
  • Tulipa alberti Regel
  • Tulipa aleppensis Boiss. ex Regel
  • Tulipa altaica Pall. ex Spreng.
  • Tulipa anisophylla Vved.
  • Tulipa annae J.de Groot & Zonn.
  • Tulipa armena Boiss.
  • Tulipa auliekolica Perezhogin
  • Tulipa bactriana J.de Groot & Tojibaev
  • Tulipa banuensis Grey-Wilson
  • Tulipa biflora Pall.
  • Tulipa bifloriformis Vved.
  • Tulipa boettgeri Regel
  • Tulipa borszczowii Regel
  • Tulipa botschantzevae S.N.Abramova & Zakal.
  • Tulipa butkovii Botschantz.
  • Tulipa carinata Vved.
  • Tulipa cinnabarina K.Perss.
  • Tulipa clusiana DC.
  • Tulipa cretica Boiss. & Heldr.
  • Tulipa cypria Stapf ex Turrill
  • Tulipa dasystemon (Regel) Regel
  • Tulipa dianaeverettiae J.de Groot & Zonn.
  • Tulipa dubia Vved.
  • Tulipa ferganica Vved.
  • Tulipa foliosa Stapf
  • Tulipa fosteriana W.Irving
  • Tulipa gesneriana L.
  • Tulipa greigii Regel
  • Tulipa harazensis Rech.f.
  • Tulipa heteropetala Ledeb.
  • Tulipa heterophylla (Regel) Baker
  • Tulipa heweri Raamsd.
  • Tulipa hissarica Popov & Vved.
  • Tulipa hoogiana B.Fedtsch.
  • Tulipa humilis Herb.
  • Tulipa hungarica Borbás
  • Tulipa iliensis Regel
  • Tulipa ingens Hoog
  • Tulipa intermedia Tojibaev & J.de Groot
  • Tulipa ivasczenkoae Epiktetov & Belyalov
  • Tulipa jacquesii Zonn.
  • Tulipa julia K.Koch
  • Tulipa kaufmanniana Regel
  • Tulipa kolbintsevii Zonn.
  • Tulipa kolpakowskiana Regel
  • Tulipa korolkowii Regel
  • Tulipa kosovarica Kit Tan, Shuka & Krasniqi
  • Tulipa koyuncui Eker & Babaç
  • Tulipa kuschkensis B.Fedtsch.
  • Tulipa lanata Regel
  • Tulipa lehmanniana Merckl.
  • Tulipa lemmersii Zonn., Peterse & J.Groot
  • Tulipa linifolia Regel
  • Tulipa luanica Millaku
  • Tulipa montana Lindl.
  • Tulipa narcissicum N.Y.Stepanova
  • Tulipa orithyioides Vved.
  • Tulipa orphanidea Boiss. ex Heldr.
  • Tulipa ostrowskiana Regel
  • Tulipa persica (Lindl.) Sweet
  • Tulipa platystemon Vved.
  • Tulipa praestans H.B.May
  • Tulipa regelii Krasn.
  • Tulipa saxatilis Sieber ex Spreng.
  • Tulipa scardica Bornm.
  • Tulipa scharipovii Tojibaev
  • Tulipa schmidtii Fomin
  • Tulipa serbica Tatic & Krivošej
  • Tulipa sinkiangensis Z.M.Mao
  • Tulipa sosnowskyi Achv. & Mirzoeva
  • Tulipa sprengeri Baker
  • Tulipa suaveolens Roth
  • Tulipa subquinquefolia Vved.
  • Tulipa sylvestris L.
  • Tulipa systola Stapf
  • Tulipa talassica Lazkov
  • Tulipa tetraphylla Regel
  • Tulipa × tschimganica Botschantz.
  • Tulipa turgaica Perezhogin
  • Tulipa turkestanica (Regel) Regel
  • Tulipa ulophylla Wendelbo
  • Tulipa undulatifolia Boiss.
  • Tulipa unniflora (L.) Besser ex Baker
  • Tulipa urumiensis Stapf
  • Tulipa uzbekistanica Botschantz. & Sharipov
  • Tulipa vvedenskyi Botschantz.
  • Tulipa zonneveldii J.de Groot & Tojibaev

Usi

Il tulipano è molto apprezzato per decorare parchi, giardini, aiuole, prati, per la produzione industriale del fiore reciso, in vaso sui terrazzi o negli appartamenti per la forzatura invernale.

Un ibrido arancione varietà "Darwin" e a destra un "Dragone" rosso.
I tulipani giglio.
Campo di tulipani a Keukenhof (Paesi Bassi).
Una cultivar di tulipano rosso e bianco nel giardino di Myddelton House, a Bulls Cross, Enfield, Londra, Inghilterra.

Coltivazione

Richiede terreni sabbiosi, profondi, freschi ma senza ristagno, irrigui, concimazioni con letame ben maturo, o con soluzioni di nitrato prima e dopo la fioritura, irrigazioni durante la stagione vegetativa[7].

Si moltiplica con i bulbilli che si formano alla base del girello, per ottenere bulbi di qualità dopo la fioritura lasciare alla pianta tutte le foglie eliminando solo i fiori, ed estraendo i bulbi dal terreno appena le foglie ingialliscono.

Avversità

Grammatica da correggere!
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Interno di un tulipano.
Tulipa agenensis sharonensis, Israele.
  • Invertebrati:
    • Maggiolino. Gli adulti del coleottero Melolontha melolontha L. mangiano le tenere foglie, mentre le larve mangiano le parti molli dei bulbi e delle radici.
    • Mosca del narciso. Le larve del dittero Lampetia equestris F. penetrano nei bulbi divorandoli.
    • Acaro del bulbo. Il microscopico acaro biancastro Rhizoglyphus echinopus Fum. et Robin. provoca erosioni nei tessuti del bulbo, aprendo la strada ad infezioni da funghi o batteriche.
    • Millepiedi. I miriapodi del genere Julus e il Blanjulus guttulatus causano lesioni alle radici tenere e carnose, ai bulbi e alle parti epigee.
  • Funghi:
    • Fusariosi. L'attacco del genere Fusarium provoca un marciume molle e biancastro alla base dei bulbi che interessa rapidamente anche i bulbilli e le radici, con rapido deperimento dall'alto verso il basso delle foglie.
    • Marciume basale. L'attacco di Phytophthora cryptogea Petiyb. et Laff. e di Phytophthora erythroseptica Petiyb., provoca il marciume del colletto e della parte basale dello stelo.
    • Marciume grigio. L'attacco di Sclerotium tuliparum provoca nei bulbi un marciume grigiastro, che lo distrugge rapidamente.
    • Marciume radicale. L'attacco di Phythium sp. favorito da eccesso di umidità provoca il disfacimento umido dei bulbi.
    • Muffa grigia. I fiori e le foglie colpite da Botrytis tulipae (Lib.) Lind. prima ingialliscono, poi appassiscono ricoprendosi di muffa prima biancastra e successivamente grigiastra, con la presenza di piccoli sclerozi nerastri.
    • Muffa verde. Funghi del genere Penicillium provocano marciumi nei bulbi conservati in magazzini caldo-umidi e non arieggiati.
    • Ruggine. Le foglie attaccate da Puccinia prostii presentano pustole giallo brunastre circondate da un alone clorotico.
    • Rottura di colore. L'attacco virale provoca maculature e striature sui petali che mostrano bordi frastagliati.

Note

  1. ^ a b (EN) Tulipa, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 2 dicembre 2021.
  2. ^ Giacomo Devoto, Avviamento all'etimologia italiana, Milano, Mondadori, 1979, ISBN 88-04-26789-5.
  3. ^ (EN) Michael King, Gardening with Tulips, Portland (Oregon), Timber Press, 2005, p. 16, ISBN 0-88192-744-9.
  4. ^ (EN) Tulipa L., su Kew World Checklist of Selected Plant Families. URL consultato il 31 maggio 2018.
  5. ^ (EN) Maarten J.M. Christenhusz et alias, Tiptoe through the tulips – cultural history, molecular phylogenetics and classification of Tulipa (Liliaceae), in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 172, n. 3, 2013, pp. 280–328, DOI:10.1111/boj.12061.
  6. ^ (EN) Michael Upchurch, How A Turkish Blossom Enflamed the Dutch Landscape, in New York Times Magazine, 4 marzo 2001. URL consultato il 10 febbraio 2016.
  7. ^ Tulipani: Informazioni, Coltivazione e Cura, su EdenDeiFiori.it. URL consultato il 28 ottobre 2022.

Bibliografia

  • (EN) Mike Dash, Tulipomania: The Story of the World's Most Coveted Flower & the Extraordinary Passions It Aroused, New York, Three Rivers Press, 2000.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • Sito governativo turco: festival del tulipano di Istanbul, su ibb.gov.tr.
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