Stefano da Cesena

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Stefano da Cesena, al secolo Don Niccolò dei conti Chiaramonti (Cesena, 22 novembre 1605 – Bologna, 1682), è stato un religioso e teologo italiano.

Biografia

Patrizio di Cesena, proavo di Papa Pio VII. Un quadro che lo rappresenta riporta l'epigrafe:

«NICOLÒ, P. STEPHANUS A CAESENA EQUITIS SCIPIONIS CLARAMONTII FILIUS TOTIUS ORDINIS MINORUM CAPUCINORUM MIN. GENERALIS ANNO DOMINI 1677 AETATIS SUAE 73.»

Nato a Cesena, decimo e penultimo figlio di Scipione Chiaramonti (1565-1652, filosofo, astronomo, storico), entrò nel 1623 nell'ordine dei Frati Minori Francescani Cappuccini col nome di Padre Stefano da Cesena e si distinse subito quale predicatore valentissimo.[1]

Tenne per parecchi anni la cattedra di sacra teologia a Bologna, fu per tre volte provinciale di quella regione e quindi inviato generale commissario in Svizzera. Nominato Ministro Generale dell'Ordine nel maggio 1671, visitate la Germania e le Fiandre, tenne la carica fino al maggio 1678 quando dovette lasciarla a seguito degli strascichi di una lunga contesa con gli Spagnoli iniziata a Napoli nel 1675. Malgrado questa, visitò la Spagna dove fu ricevuto con grandi onori e nominato il 10 febbraio 1677 Grande di Spagna di I Classe per Diploma di Carlo II di Spagna. Si ritirò in seguito a Bologna dove morì, ormai cieco, nel 1682.

Note

  1. ^ Sigismondo da Venezia, Biografia serafica degli uomini illustri, Tipografia di Giovambattista Merlo, Venezia, 1846, pag.830

Bibliografia

  • A. Scarpellini - Un Antenato di Pio VII avversato dagli Spagnoli (P. Stefano Chiaramonti da Cesena), Stab Tip. P. Pascucci & C., Savignano di Romagna, 1925.
  • Dizionario Biografico degli Italiani, voce "Chiaramonti Scipione".
  • Archivio Storico Municipale - Cesena - volume 269 - Famiglie Nobili Cesenati, lettera C.- (Fascicolo Chiaramonti).
Predecessore Ministro generale dell'Ordine dei frati minori cappuccini Successore
Buenaventura da Recanati, O.F.M.Cap.
Vicario generale
1671 - 1678 Bernardo da Porto Maurizio, O.F.M.Cap.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 264932733 · ISNI (EN) 0000 0003 8241 6829 · CERL cnp02058609 · GND (DE) 1025666860 · WorldCat Identities (EN) viaf-264932733
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