Stan Kenton

Stanley Newcomb Kenton

Stanley Newcomb Kenton (Wichita, 11 dicembre 1911 – Los Angeles, 25 agosto 1979) è stato un compositore, direttore d'orchestra e pianista statunitense, attivo nel campo della musica jazz. Nei suoi ultimi anni si dedicò soprattutto all'insegnamento.

Biografia

Stan Kenton con Eddie Safranski

Stan Kenton è tra le grandi figure del firmamento della storia del jazz. La sua orchestra, fortemente caratterizzata da un particolare suono (kenton sound) sapiente e seducente (anche grazie alla collaborazione di diversi arrangiatori come Pete Rugolo, Lennie Niehaus, Gene Roland, Gerry Mulligan e lo sperimentatore Bob Graettinger) getta un ponte tra la musica jazz afro-americana e le acquisizioni raffinate e suggestive della musica colta del novecento. La sua orchestra si avvalse sempre di importanti personalità, come il trombettista Maynard Ferguson, i trombonisti Frank Rosolino, Kai Winding e Carl Fontana, o alfieri del suono cool-newyorkese come Lee Konitz e Dave van Kriedt.

Specializzato nell'arrangiare ritmi afro-cubani (di cui fu un pioniere) per grandi organici (e alcune delle sue orchestre sfioravano i quaranta elementi) Kenton fu un direttore d'orchestra dotato di un suono distintivo e di una grande influenza sul panorama musicale: i componenti delle sue orchestre erano normalmente solisti di prim'ordine. Le idee che propugnava, e soprattutto il suo modo di porle, gli attirarono molte critiche inclusa quella (mossagli da Leonard Feather e probabilmente ingiusta) di avere pregiudizi razziali. Resta di lui e della sua orchestra una grande e imponente discografia variamente citata (il suo brano Intermission Riff è la sigla della rubrica settimanale del TG1 TV7).

Gli anni successivi

L'ultimo esperimento di Kenton fu la sua orchestra mellofonica del 1960-1963. Nonostante le difficoltà di mantenere i 4 mellofoni in intonazione (che formavano una sezione propria e separata), questa orchestra particolare di Kenton ebbe i suoi momenti esaltanti. Tuttavia dal 1963 in poi, la composizione della sua orchestra iniziò a cambiare. Invece di utilizzare solisti famosi, Kenton preferiva giovani musicisti, anche quando questo andava a spese dell'originalità (probabilmente le considerazioni economiche avevano la loro importanza: i giovani musicisti percepivano salari molto più bassi). Gli arrangiamenti (incluso quelli di Hank Levy) continuavano a essere intricati e difficili come sempre, ma dopo il distacco da Gabe Baltazar nel 1965, Kenton non riuscì più a formare nuovi allievi di gran razza come in passato, a parte il batterista Peter Erskine e Tim Hagans. Per molte delle nuove reclute di Kenton, i tour con l'orchestra furono il vertice della carriera, piuttosto che un punto di partenza. Kenton suona Wagner (1964) fu un altro importante progetto di quegli anni, ma Kenton aveva ormai iniziato a rivolgere gran parte del suo impegno alla didattica; condusse un infinito numero di clinics, e rese disponibili alle orchestre dei college e delle università le sue composizioni. Kenton continuò a dirigere e far concerti con la sua big band fino a quando morì, nel 1979.

Gli ultimi anni

La Stan Kenton Big Band, 1973

Negli ultimi anni di vita, il geniale e carismatico Kenton spese molte energie sostenendo la musica delle big band e quello che chiamava "jazz progressivo" nelle scuole e nei college nei vari Paesi Americani. La sua intera biblioteca fu donata alla University of North Texas a Denton. Fu una figura saliente nella musica americana e lasciò un indelebile segno nell'arrangiamento delle big band. La musica di Kenton evolse con il tempo tra il 1960 e il 1970, anche se non più un grande innovatore. Il suo concerto finale avvenne in agosto nel 1978, un anno prima di morire. Visse con il figlio Lance, un membro chiave della riabilitazione per droga, condannato alla prigione per assalto e cospirazione dopo che aveva messo un serpente a sonagli nella casella postale di un avvocato.

Quello che Kenton perse, comunque, fu la successiva "riscoperta" della sua musica, con molte ristampe delle sue registrazioni.

Stan Kenton morì il 25 agosto del 1979, dopo aver sofferto una settimana prima per un attacco di cuore. Fu sepolto al Westwood Village Memorial Park Cemetery, a Los Angeles.

Lo stile

Il Mellofono, strumento che Stan Kenton inserì nell'organico orchestrale dal 1960 alla fine del 1963

Senza dubbio la musica di Kenton stride alle orecchie degli ascoltatori di jazz classico come quello di Duke Ellington, Count Basie e altri, per molte delle sue scelte musicali.

In primis, un elemento che contraddistinguerà Kenton in molte sue registrazioni (e che sarà oggetto di critiche continue), è l'accostare veri e propri muri sonori di fiati (trombe, tromboni), spinti al massimo, talvolta alla dissonanza, a temi e melodie tranquille. L'imprevedibile è sempre un elemento principale in Kenton, tant'è che in molti suoi brani non si è mai in grado di capire cosa accadrà dopo: un piano solo, un tema eseguito dall'orchestra o un'esplosione astratta di note, eseguite dai fiati.

Ma lo stile di Kenton arriva fino alla cinematografia: saranno infatti le musiche dei film polizieschi a influenzarlo molto, e a creare composizioni non tanto differenti dalle colonne sonore dei primi film di 007. Successivamente una passione che Kenton coltiverà per molti anni, sarà quella per la musica cubana e latina. Infatti, molte delle composizioni che scriverà e da cui trarrà ispirazione avranno come radice i ritmi cubani e africani, tant'è che si circonderà di percussionisti e di polistrumentisti: i suoi trombettisti ad esempio, nel brano Peanut Vendor, useranno percussioni durante alcuni stacchi ritmici.

Le critiche

Stan Kenton con Harry Forbes e Pete Rugolo negli studi dalla Capitol
Foto William P. Gottlieb

Le critiche verso Kenton non si limitarono alla sua musica. Nel 1956, al ritorno con la sua orchestra dal tour europeo, il "Premio della Critica" indetto dalla rivista statunitense Down Beat, aveva elencato vittorie di musicisti afro-americani in tutte le categorie. L'orchestra di Kenton stava suonando a quel tempo in Ontario, Canada, e Stan Kenton inviò un telegramma dove lamentava "una nuova minoranza, i musicisti di jazz bianchi" e inoltre denunciava "un completo e totale disgusto per i geni del jazz". Il critico Leonard Feather, da solo senza il supporto degli altri critici, rispose il 3 ottobre del 1956 con una lettera, dove denunciava la visione razziale di Kenton e il suo disprezzare i musicisti afro-americani come Duke Ellington, Count Basie e Dizzy Gillespie. Il fatto che Kenton non avesse vinto il "Premio della Critica" era la ragione più ovvia di questo suo atteggiamento; questo pregiudizio di lunga data, ora veniva in superficie: Kenton non aveva assunto abbastanza strumentisti afro-americani nella sua orchestra per troppi anni.

Molti critici furono in disaccordo con Feather. Tre anni prima di questo avvenimento, il 16 dicembre 1953, il critico di Down Beat, Nat Hentoff, aveva scritto che: "Stan è libero da qualsiasi pregiudizio, come ogni vero uomo che io conosco". Tuttavia, sebbene ci fossero solisti afro-americani che militarono nell'orchestra di Kenton, pochissimi effettivamente suonarono con lui per lungo tempo.

Discografia

Album

  • 1950 – Encores (Capitol Records, H-155) Riedizione di CC-113 (confezione di 3 dischi da 78 giri pubblicati nel 1949)
  • 1950 – Artistry in Rhythm (Capitol Records, H-167) Riedizione di BD-39 (confezione di 4 dischi da 78 giri pubblicati nel 1946)
  • 1950 – A Presentation of Progressive Jazz (Capitol Records, H-172) Riedizione di CD-79 (confezione di 4 dischi da 78 giri pubblicati nel 1948)
  • 1950 – Innovations in Modern Music, Volume One (Capitol Records, H-189)
  • 1950 – Stan Kenton's Milestones (Capitol Records, H-190) Raccolta
  • 1951 – Stan Kenton Presents (Capitol Records, L-248)
  • 1952 – City of Glass (Capitol Records, H/L-353) a nome Stan Kenton Condutcs Robert Graettinger's
  • 1952 – Stan Kenton Classics (Capitol Records, H-358) Raccolta
  • 1953 – New Concepts of Artistry in Rhythm (Capitol Records, H/L-383)
  • 1953 – Sketches on Standards (Capitol Records, H/L-426)
  • 1953 – This Modern World (Capitol Records, H/L-460)
  • 1953 – Portraits on Standards (Capitol Records, H-462)
  • 1954 – Kenton Showcase: The Music of Bill Russo (Capitol Records, H-525)
  • 1954 – Kenton Showcase: The Music of Bill Holman (Capitol Records, H-526)
  • 1955 – Kenton Showcase: The Music of Bill Russo - The Music of Bill Holman (Capitol Records, W-524) Raccolta di H-525 e H-526
  • 1955 – The Kenton Era (Capitol Records, TDB 569) Raccolta, 4 LP
  • 1955 – Duet (Capitol Records, T-656)
  • 1955 – Contemporary Concepts (Capitol Records, T-666)
  • 1956 – The Formative Years (Decca Records, DL 8259)
  • 1956 – Kenton in Hi-Fi (Capitol Records, W/SW 724)
  • 1956 – Cuban Fire! (Capitol Records, T 731)
  • 1957 – Kenton with Voices (Capitol Records, T 810)
  • 1958 – Rendezvous with Kenton (Capitol Records, T 932)
  • 1958 – Back to Balboa (Capitol Records, T 995)
  • 1958 – The Ballad Style of Stan Kenton (Capitol Records, T/ST 1068)
  • 1959 – Lush Interlude (Capitol Records, T/ST 1130)
  • 1959 – The Stage Door Swings (Capitol Records, T/ST 1166)
  • 1959 – The Kenton Touch (Capitol Records, T/ST 1276)
  • 1960 – Viva Kenton! (Capitol Records, W/SW 1305)
  • 1960 – Road Show (Capitol Records, STBO 1327)
  • 1960 – Kenton Live from the Las Vegas Tropicana (Capitol Records, T/ST 1460)
  • 1961 – Two Much! (Capitol Records, T/ST 1495) con Ann Richards
  • 1961 – The Romantic Approach (Capitol Records, T/ST 1533)
  • 1961 – Kenton's West Side Story (Capitol Records, T/ST 1609)
  • 1961 – From the Creative World of Stan Kenton Comes...A Merry Christmas! (Capitol Records, T/ST 1621)
  • 1962 – Sophisticated Approach (Capitol Records, T/ST 1674)
  • 1962 – Stan Kenton! Tex Ritter! (Capitol Records, T/ST 1757)
  • 1962 – Adventures in Jazz (Capitol Records, T/ST 1796)
  • 1963 – Adventures in Time (Capitol Records, T/ST 1844)
  • 1963 – Artistry in Bossa Nova (Capitol Records, T/ST 1931)
  • 1964 – From the Creative World of Stan Kenton Comes the Exciting New Voice of Jean Turner (Capitol Records, T/ST 2051)
  • 1964 – Artistry in Voices and Brass (Capitol Records, T/ST 2132)
  • 1965 – Kenton / Wagner (Capitol Records, TAO/STAO 2217)
  • 1965 – Stan Kenton's Greatest Hits (Capitol Records, T/DT 2327) Raccolta
  • 1965 – The Comprehensive Kenton (Capitol Records, STB-12016) Raccolta
  • 1966 – Stan Kenton Conducts the Los Angeles Neophonic Orchestra (Capitol Records, MAS/SMAS 2424)
  • 1967 – Stan Kenton Plays for Today (Capitol Records, T/ST 2655)
  • 1968 – The World We Know (Capitol Records, T/ST 2810)
  • 1968 – The Jazz Compositions of Dee Barton (Capitol Records, ST 2932)
  • 1968 – Finian's Rainbow (Capitol Records, ST 2974)
  • 1969 – Hair (Capitol Records, ST 305)
  • 1970 – Kenton's Christmas (Creative World Records, ST 1001) riedizione di Capitol Records, T-1621
  • 1970 – Kenton in Stereo (Creative World Records, ST 1004) Registrazioni del 1956
  • 1970 – City of Glass & This Modern World (Creative World Records, ST 1006) Raccolta dei due LP della Capitol Records (H/L-353 e H/L-460)
  • 1971 – Private Party (Creative World Records, ST 1014)
  • 1971 – Live at Redlands University (Creative World Records, ST 1015)
  • 1971 – Some Women I've Known (Creative World Records, ST 1029) Raccolta
  • 1971 – The Christy Years (Creative World Records, ST 1035) Registrazioni del 1945, 1946 e 1947
  • 1971 – By Request (Creative World Records, ST 1036) Raccolta
  • 1971 – Live at Brigham Young University (Creative World Records, ST 1039)
  • 1972 – By Request – Volume II (Creative World Records, ST 1040) Raccolta
  • 1972 – Artistry in Jazz (Capitol Records, M-11027)
  • 1972 – Stan Kenton Today - Recorded Live in London (Phase 4, BP44179-80)
  • 1972 – Live at Butler University (Creative World Records, ST 1058)
  • 1972 – National Anthems of the World (Creative World Records, ST 1060)
  • 1972 – Balboa / Summer 1941 (Mark56 Records, 582)
  • 1973 – By Request – Volume III (Creative World Records, ST 1062) Raccolta
  • 1973 – By Request – Volume IV (Creative World Records, ST 1064) Raccolta
  • 1973 – Birthday in Britain (Creative World Records, ST 1065)
  • 1973 – By Request – Volume V (Creative World Records, ST 1066) Raccolta
  • 1973 – By Request – Volume VI (Creative World Records, ST 1069) Raccolta
  • 1973 – 7.5 on the Richter Scale (Creative World Records, ST 1070)
  • 1974 – Solo: Stan Kenton Without His Orchestra (Creative World Records, ST 1071)
  • 1974 – Plays Chicago (Creative World Records, ST 1072)
  • 1974 – Fire, Fury and Fun (Creative World Records, ST 1073)
  • 1974 – Hits in Concert (Creative World Records, ST 1074) Raccolta
  • 1976 – Kenton '76 (Creative World Records, ST 1076)
  • 1977 – Journey into Capricorn (Creative World Records, ST 1077) Ultimo album in studio di Stan Kenton
  • 1976 – The Jazz Compositions of Stan Kenton (Creative World Records, ST 1078) Raccolta
  • 1977 – Live in Europe (London Records, SP 44276) Registrazione Live del 1976
  • 1977 – Artistry in Tango (Gramercy 5 Records, GM 7704) Registrazioni del 1950-1951
  • 1978 – The Uncollected Stan Kenton and His Orchestra 1941 (Hindsight Records, HSR-118) Registrazioni del 1941
  • 1978 – The Uncollected Vol. II - 1941 (Hindsight Records, HSR-124) Registrazioni del 1941
  • 1978 – Painted Rhythm (Giants of Jazz Records, GOJ-1007) Registrazioni del 1945
  • 1978 – Rendezvous Ballroom 1941, Volume Two (Mark56 Records, 779) Registrazioni del 1941
  • 1979 – Street of Dreams (Creative World Records, ST 1079) Raccolta
  • 1979 – Stan Kenton: The Uncollected 1943-1944 Vol. III (Hindsight Records, HSR-136) Registrazioni del 1943 e 1944
  • 1979 – The Uncollected Stan Kenton And His Orchestra 1944-1945 Vol. 4 (Hindsight Records, HSR-147) Registrazioni del 1944 e 1945
  • 1979 – Artistry in Kenton (Artistry in Kenton, KEN-1) Registrazioni Live del 1954, 1958 e 1959
  • 1980 – The Great American Dance Bands: Stan Kenton And His Orchestra Volume II (Insight Records, N-217)
  • 1980 – The Uncollected 1945-1947 Vol. 5 (Hindsight Records, HSR-157) Registrazioni del 1945, 1946 e 1947
  • 1980 – Progressive Jazz - Rare Live Performances (Swing House Records, SWH-18)
  • 1980 – One Night Stand with Stan Kenton's Concert in Miniature No. 9 And 10 (Joyce Records, 1087) Registrazioni Live del 1952
  • 1981 – Kenton and Bird (Jazz Supreme Records, JS 703) Registrazioni del 1951 e 1954
  • 1981 – 1944 (Queen-disc Records, Q-054) Registrazioni Live del 1944
  • 1981 – Concert Encores (First Heard Records, FH-40) Registrazioni Live del 1953
  • 1981 – Carnegie (First Heard Records, FH 1006) Registrazioni Live del 1951
  • 1981 – 1944 - Rare Live Performances (Swing House Records, SWH 26) Registrazioni Live del 1944
  • 1981 – The Early Years (Capitol Records, SCA 066)
  • 1981 – The Great American Dance Bands, Volume I (Insight Records, IN-206)
  • 1982 – Together Again (First Heard Records, FH 42) a nome Stan Kenton and His Orchestra with June Christy
  • 1982 – The Best of Brant Inn (First Heard Records, FH 45) Registrazioni Live del 1963
  • 1982 – 1947 (Queen-disc Records, Q-057) Registrazioni del 1947
  • 1982 – The Sound of 'Sixty-Two (First Heard Records, FH 46) Registrazioni del 1962
  • 1983 – One Night Stand with Stan Kenton in Hollywood, 1943 (Joyce Records, LP-1150) Registrazioni del 1943
  • 1983 – The Uncollected 1962 Vol. 6 (Hindsight Records, HSR-195) Registrazioni del 1962
  • 1983 – Europe '53 Part One (First Heard Records, FH 49) Registrazioni del 1953
  • 1983 – Europe '53 Part Two (First Heard Records, FH 50) Registrazioni del 1953
  • 1983 – Hollywood Bowl - 1948 - Part One (First Heard Records, FH 52) con June Christy, registrazioni Live del 1948
  • 1984 – Stan Kenton (Time Life Music, STBB-13) 2 LP, registrazioni del 1943, 1944, 1945, 1946 e 1947
  • 1984 – Innovations in Modern Music Concert / Seattle, November 25, 1951 (Mark56 Records, 860) Registrazione Live del 1951
  • 1985 – Stan Kenton (Book-Of-The-Month Records, 81-7572) Raccolta di 3 LP
  • 1985 – Kenton in England (The Great 1963 Band in Concert) (Jazz Groove, JG 005) Registrazioni Live del 1963
  • 1987 – Stan Kenton (Musica Jazz, 2MJP 1047) Registrazioni Live del 1951 e 1953
  • 1987 – Stan Kenton Collection - 20 Golden Greats (Deja Vu Records, DVLP 2087)
  • 1987 – Summer of '51 (Garland Records, GRZ006) Registrazione Live del 1951
  • 1987 – Recorded Live in Concert at Humbolt State College in Arcata,California 1959 (Fresh Sound Records, FSR-3000) Registrazione Live del 1959
  • 1987 – 18 Original Big Band Recordings (1962) (Hindsight Records, HCD-407)
  • 1989 – Stan Kenton (Echo Jazz Records, EJCD 05) Registrazioni Live del 1961 e 1962
  • 1989 – The Very Best of Stan Kenton (Pair Records, PCD-2-1227)
  • 1989 – Festival of Modern American Jazz (Status Records, STATUSCD101) Registrazione Live del 1954
  • 1989 – Live in Biloxi (Magic Records, DAWE32) Registrazione Live del 1958
  • 1989 – At Ukiah 1959 (Status Records, DSTS 1033) Registrazione Live del 1959
  • 1989 – Live in 1951 at The Hollywood Palladium, Volume 1 (Jazz Band Records, EB413) Registrazione Live del 1951
  • 1989 – Paris, 1953 (Royal Jazz Records, RJ 504) Registrazione Live del 1953
  • 1989 – Mellophonium Magic (Status Records, STATUSCD102) Registrazioni Live del 1961
  • 1989 – Live in 1951 at the Hollywood Palladium, Volume 1 (Jazz Band Records, EB413) Registrazione Live del 1951
  • 1990 – In New Jersey (Status Records, STCD 104) Registrazione Live del 1959
  • 1990 – Mellophonium Moods 1962 (Status Records, STCD 106) Registrazione Live del 1962
  • 1990 – "Live" at The Red Hill Inn Pennsauken (Magic Records, DAWE43) Registrazione Live del 1959
  • 1991 – Artistry in Symphonic Jazz (Tantara Records, TCD 1111) Registrazioni Live del 1977
  • 1991 – Live Sessions 1942/1945 (Jazz Anthology, 550302) Raccolta
  • 1991 – Stan Kenton: The Complete Capitol Recordings of the Holman and Russo Charts (Mosaic Records, MD4-136) Raccolta di 4 CD
  • 1991 – Stan Kenton's 1951 Band! (Rendevous Records, CD-1001) Registrazioni Live del 1951
  • 1991 – Live 1957-1959 (Total Recording, TRCD 3001) Registrazioni Live del 1957, 1958 e 1959
  • 1991 – In a Mellow Mood (Total Recording, TRCD 3002) Registrazioni Live del 1957 e 1958
  • 1991 – The Great Concert (Jazz View Records, COD 012) Registrazione Live del 1976
  • 1991 – Live at the Macumber Club 1956 (Magic Records, DAWE50) Registrazione Live del 1956
  • 1991 – 1945-1952 "Opus In Pastels" (Jazz Roots Records, CD 56023) Raccolta
  • 1991 – Intermission Riff 1952 - 1956 (Giants of Jazz, CD 53109) Raccolta
  • 1992 – Retrospective (Capitol Jazz Records, CDP 7 97350) Raccolta di 4 CD
  • 1992 – Stan Kenton and His Innovations Orchestra (Laserlight Digital, 15 770) Raccolta
  • 1992 – 23 Degrees North, 82 Degrees West (Natasha Imports, NI-4006) Raccolta
  • 1992 – Live from the Patio Gardens Ballroom Salt Lake City Utah 1957 Volume One (Magic Records, DAWE56) Registrazione Live del 1957
  • 1992 – Live at the Sunset Ridge Country Club 1976 (Magic Records, DAWE59) Registrazione Live del 1976
  • 1992 – Live at the Sunset Ridge Country Club 1976 Part 2 (Magic Records, DAWE61) Registrazione Live del 1976
  • 1993 – Kenton '51 (Concert at Cornell University) (Jazz Unlimited, JUCD 2008) Registrazione Live del 1951
  • 1993 – One Night Stand (Magic Records, DAWE66) Registrazioni del 1961 e 1962
  • 1994 – A Time for Love (The Final Chapter) (Tantara Records, TCD 1112) Registrazione Live del 1978
  • 1994 – Live at the London Hilton 1973, Vol.1 (Status Records, DSTS1003) Registrazione Live del 1973
  • 1994 – Live At The London Hilton 1973, Vol.2 (Status Records, DSTS1005) Registrazione Live del 1973
  • 1994 – The Peanut Vendor (Jazz Time Records, 64024-2) Registrazioni del 1961
  • 1995 – The Chronological Classics: Stan Kenton and His Orchestra 1940-1944 (Classics Records, 848)
  • 1995 – The Complete Capitol Studio Recordings of Stan Kenton (Mosaic Records, MD7-163) Raccolta di 7 CD
  • 1996 – On A.F.R.S. 1944-1945 (Status Records, DSTS 1019) a nome Stan Kenton and His Orchestra with June Christy and Anita O'Day
  • 1996 – The Chronological Classics: Stan Kenton and His Orchestra 1945 (Classics Records, 898) Raccolta
  • 1997 – The Lost Concert I - Live at the Cocoanut Grove in L.A. (Gem Heritage Collection, #1)
  • 1997 – The Lost Concert II - Live at the Cocoanut Grove in L.A. (Gem Heritage Collection, #102)
  • 1997 – The Chronological Classics: Stan Kenton and His Orchestra 1946 (Classics Records, 949) Raccolta
  • 1997 – The Innovations Orchestra (Capitol Jazz Records, CDP 7248 8 59965 2 8) Raccolta di 2 CD
  • 1998 – The Chronological Classics: Stan Kenton and His Orchestra 1947 (Classics Records, 1011)
  • 1998 – The Chronological Classics: Stan Kenton and His Orchestra 1947, Vol. 2 (Classics Records, 1039) Raccolta
  • 1999 – The Stan Kenton Collection (HMV Jazz, 7243 5 20869 2 4) Raccolta
  • 1999 – The Sound of Kenton (Hitchcock Media, 2CD-0202) Raccolta di 2 CD
  • 1999 – The Formative Years: 1941 (Status Records, DSTS 1024) Raccolta
  • 1999 – Live at the Newport Jazz Festival from the Philharmonic Hall, Lincoln Centre, New York, 3 July 1972 (Jazz Band Records, EBCD 2145-2) Registrazione Live
  • 1999 – Transcription Performances Vol. 2 (Hep Records, HEP CD 67) Registrazioni del 1945, 1946, 1947 e 1948
  • 1999 – The Lost Concert - Live at the Cocoanut Grove in L.A. March 1978 (Jazz Heritage, 525532M) Registrazione Live del 1978
  • 2000 – Painted Rhythm (Past Perfect Silver Line, 204349-203) Raccolta
  • 2000 – Balboa Bash - 1941 (Naxos Jazz Legends, 8.120517) Raccolta, registrazioni del 1941
  • 2000 – Somewhere There's Music (Jasmine Records, JASCD 366) Raccolta
  • 2000 – The Story of Jazz (EMI Plus Records, 724357621625) Raccolta
  • 2000 – The Legendary Big Bands Series (Pulse Records, PLS CD 417) Raccolta
  • 2000 – Carnegie Hall ~ Oct. '51 (HEP Records, HEP CD 68) Registrazioni Live del 1951
  • 2000 – Odyssey 1951-1968 (Astral Jazz Records, JCD-105) Raccolta di 2 CD
  • 2000 – Live at Newport 1959 - 1963 - 1971 (Jasmine Records, JASBOX 1-3) Raccolta di 3 CD
  • 2001 – The Chronological Classics: Stan Kenton and His Orchestra 1950 (Classics Records, 1185) Raccolta
  • 2001 – The Complete Integrated Sunset Ridge Concert 1976 (Magixc Records,
  • 2001 – "Artistry in Kenton" Vol. 1-3 1937-1946 (Jazz Unlimited, 204 2081) Raccolta di 3 CD
  • 2001 – Easy Go (Capitol Jazz Records, 7243 5 24553 2 4) Raccolta
  • 2001 – The Best of Stan Kenton and His Orchestra (Jazz Forever, CD 67059) Raccolta
  • 2001 – Fascinating Rhythm (Past Perfect Silver Line, 205759-203) Raccolta
  • 2001 – Etude for Saxophones 1941-1942 (The Complete MacGregor Transcriptions Vol. 2) (Naxos Jazz Legends, 8.120518) Raccolta, registrazioni del 1941 e 1942
  • 2001 – Mellophobia (Better Music, JIT-030) Raccolta
  • 2001 – Artistry in Rhythm (Prism Records, PLATCD 683) Raccolta
  • 2001 – Celebration - Back To Balboa - Volume 6 (Mama Records, MMF 1028) Raccolta
  • 2001 – Designs On Standards (Jasmine Records, JASCD 368) Raccolta
  • 2001 – Etude for Saxophones 1941-1942 (The Complete MacGregor Transcriptions Vol. 2) (Naxos Jazz Legends, 8.120518) Registrazioni del 1941 e 1942
  • 2002 – Stompin' at Newport (Pablo Records, PACD-5312-2) Registrazione Live del 1957
  • 2002 – The Chronological Classics: Stan Kenton and His Orchestra 1950-1951 (Classics Records, 1255) Raccolta
  • 2006 – The Chronological Classics: Stan Kenton and His Orchestra 1951-1952 (Classics Records, 1428)
  • 2008 – The Chronological Classics: Stan Kenton and His Orchestra 1952-1953 (Classics Records, 1461)
  • 2013 – Flying High In Florida 1972 (Sounds of Yester Year, DSOY934) Registrazioni Live del 1972
  • 2016 – The Stuttgart Experience (Jazzhaus Records, JAH-457) Registrazione Live del 1972

Collaboratori

Tra i membri delle sue orchestre e gli arrangiatori che hanno collaborato con Kenton, figurarono (tra gli altri) i seguenti musicisti:

Tra le voci maschili e femminili si ricordano Anita O'Day, June Christy, e Chris Connor. Kenton scoprì The Four Freshmen quando suonavano in un localino a Dayton (Ohio), e li aiutò ad arrivare al successo.

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Monografia in lingua italiana: Stan Kenton, il Vate del Progressive Jazz, a cura di Freddy Colt, Mellophonium Broadsides, Sanremo 2013, 128 pp.

Collegamenti esterni

  • (EN) Stan Kenton, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) Opere di Stan Kenton, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata
  • Stan Kenton, su Last.fm, CBS Interactive. Modifica su Wikidata
  • (EN) Stan Kenton, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) Stan Kenton, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Stan Kenton, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • (EN) Stan Kenton, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Stan Kenton, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (DEEN) Stan Kenton, su filmportal.de. Modifica su Wikidata
  • Pagina dedicata a Kenton sul libro del suo liceo, su bell.k12.ca.us. URL consultato il 28 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2013).
  • Articolo dedicato al centenario della nascita di Stan Kenton e del trentesimo anniversario della scomparsa di Thelonious Monk, su ilsole24ore.com.
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