Selci
Selci comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Rieti |
Amministrazione | |
Sindaco | Egisto Colamedici (lista civica) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019) |
Territorio | |
Coordinate | 42°19′N 12°37′E / 42.316667°N 12.616667°E42.316667; 12.616667 (Selci) Coordinate: 42°19′N 12°37′E / 42.316667°N 12.616667°E42.316667; 12.616667 (Selci) |
Altitudine | 204 m s.l.m. |
Superficie | 7,73 km² |
Abitanti | 1 108[1] (31-1-2022) |
Densità | 143,34 ab./km² |
Comuni confinanti | Cantalupo in Sabina, Forano, Tarano, Torri in Sabina |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 02040 |
Prefisso | 0765 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 057065 |
Cod. catastale | I581 |
Targa | RI |
Cl. sismica | zona 2B (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 825 GG[3] |
Nome abitanti | selciani |
Patrono | santo Stefano |
Giorno festivo | 3 agosto |
Cartografia | |
Selci | |
Posizione del comune di Selci nella provincia di Rieti | |
Sito istituzionale | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Selci ("Sirgi" in dialetto sabino) è un comune italiano di 1 108 abitanti della provincia di Rieti nel Lazio.
Geografia fisica
Territorio
Selci sorge a 204 metri di altezza sul livello del mare, sulle propaggini occidentali dei monti Sabini.
Clima
- Classificazione climatica: zona D, 1825 GR/G
Storia
Le prime notizie del paese risalgono al XII secolo.[4]
Nel XIV secolo divenne feudo degli Orsini, che lo detennero fino al 1596, quando fu ceduto ai Cesi.[4] Alla fine del XVII secolo venne acquistato dai principi Vaini.[4]
Dal 1722 al 1860 fu amministrato direttamente dalla Camera Apostolica.[5]
Simboli
«Di rosso, alla torre di due palchi, d'argento, murata di nero, merlata alla guelfa, il palco superiore di tre, quello inferiore di cinque, il palco superiore caricato della rosa di rosso, il palco inferiore chiuso di nero e finestrato con finestrella tonda, dello stesso, essa torre fondata sulla pianura diminuita di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
(D.P.R. del 24 aprile 1997)
Il gonfalone è un drappo di bianco.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[6]
Amministrazione
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2009 | 2014 | Andrea Dotti | lista civica | Sindaco | |
2014 | 2019 | Egisto Colamedici | lista civica | Sindaco | |
2019 | in carica | Egisto Colamedici | lista civica | Sindaco |
Gemellaggi
Altre informazioni amministrative
Nel 1923 passa dalla provincia di Perugia in Umbria, alla provincia di Roma nel Lazio, e nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Rieti, Selci passa a quella di Rieti.
Note
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b c selci-sabino.it, http://www.selci-sabino.it/ Titolo mancante per url
url
(aiuto). - ^ La storia - SELCI - Valle Tiberina, su valletiberina.it.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su selci.comunelazio.net.
- Sélci, su sapere.it, De Agostini.