Rodonea

Rodonee ottenute per valori diversi del parametro ω = n d {\displaystyle \omega ={\frac {n}{d}}}
Vari modi per la costruzione di Rose di Grandi. Animazioni realizzate in MSWLogo[1]

In geometria è detta rodonea la curva algebrica o trascendente il cui grafico è caratterizzato da una serie di avvolgimenti attorno ad un punto centrale. Nei casi più noti tali avvolgimenti producono figure a forma di rosone, da cui deriva alla curva il nome rodonea (dal greco rhódon, ròsa). La curva rodonea è chiamata anche rosa di Grandi da Luigi Guido Grandi, il matematico che la battezzò e studiò intorno al 1725.

La rodonea si può considerare un caso particolare di ipocicloide.

Equazione della curva

L'equazione delle rodonea in coordinate polari ( ρ , θ ) {\displaystyle (\rho ,\theta )} è:

ρ = R sin ω θ {\displaystyle \rho =R\sin \omega \theta } ,

dove R {\displaystyle R} è un numero reale positivo che rappresenta la massima distanza della curva dal centro degli avvolgimenti, e ω {\displaystyle \omega } è un numero reale positivo che determina la forma della curva. È possibile anche scrivere la rodonea come ρ = R cos ω θ {\displaystyle \rho =R\cos \omega \theta } , che produce una figura analoga, ma ruotata di un angolo pari a π 2 ω {\displaystyle {\frac {\pi }{2\omega }}} radianti.

Proprietà

Se ω {\displaystyle \omega } è un numero intero, la curva ha un numero finito di avvolgimenti, tutti passanti per l'origine degli assi, che generano una serie di "petali" componenti la figura a forma di rosone; il numero dei petali è pari a:

  • ω {\displaystyle \omega } , se ω {\displaystyle \omega } è dispari;
  • 2 ω {\displaystyle 2\omega } , se ω {\displaystyle \omega } è pari.

Osserviamo che non è possibile ottenere rose con un numero di petali pari a 4 n + 2 {\displaystyle 4n+2} . Per ω = 1 {\displaystyle \omega =1} si ottiene un unico petalo, ovvero una circonferenza non centrata nell'origine.

L'area della superficie racchiusa dalla curva è pari a π R 2 2 {\displaystyle {\frac {\pi R^{2}}{2}}} per k {\displaystyle k} pari, a π R 2 4 {\displaystyle {\frac {\pi R^{2}}{4}}} per k {\displaystyle k} dispari.

Se ω {\displaystyle \omega } è un numero razionale n d {\displaystyle {\frac {n}{d}}} , la curva ha un numero finito di avvolgimenti, che si intersecano in più punti creando una serie di petali parzialmente sovrapposti; nella figura a fianco sono visualizzate le rodonee ottenute per alcuni valori di n {\displaystyle n} e d {\displaystyle d} . Come caso particolare, per ω = 1 2 {\displaystyle \omega ={\frac {1}{2}}} , si ottiene il folium di Dürer.

In entrambi i casi precedenti, la curva ottenuta è algebrica; se invece ω {\displaystyle \omega } è un numero irrazionale, la curva è trascendente ed ha un numero infinito di avvolgimenti che non si chiudono e formano un insieme denso, passando arbitrariamente vicino a ogni punto del cerchio di raggio R {\displaystyle R} .

Note

  1. ^ Giorgio Pietrocola, Curve storiche, Rose di Grandi, su Tartapelago, Maecla, 2005. URL consultato il 26 aprile 2021.

Bibliografia

  • (EN) Rhodonea Curves, in The MacTutor History of Mathematics archive, School of Mathematics and Statistics, University of St Andrews, Scotland. URL consultato il 16-07-2008.

Voci correlate

  • Ipocicloide
  • Figura di Lissajous

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rodonea
  Portale Matematica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di matematica