Raimondo I di Pallars e Ribagorza

Raimondo I
Conte di Ribagorza e
Conte di Pallars
In carica872 - 920
Predecessorefu il primo
SuccessoreBernardo I
Nome completoRaimondo
Nascitametà secolo IX
Morte920 circa
PadreLoup Donat di Bigorre
MadreFranquilena di Tolosa
ConsorteGinigenta
FigliBernardo
Miro
Isarno
Lupo e
Atone
ReligioneCattolicesimo

Raimondo di Ribagorza (Ramón in spagnolo, Ramon, in catalano e Raymond in francese; metà secolo IX – 920 circa) fu Conte di Ribagorza e di Pallars dall'872 alla sua morte.

Origine

Raimondo, secondo il Catalunya Carolíngia, vol. II: Els diplomes carolingis a Catalunya (non consultato) era figlio di Loup Donat, conte di Bigorre[1] e di una donna della casa comitale di Tolosa[2][3], Franquilena di Tolosa, figlia del conte Raimondo I di Tolosa[4].
Llop I Donat de Bigorra, secondo la Histoire de la Gascogne depuis les temps les plus reculés jusqu'à nos jours. Tome 1, era figlio del Conte di Bigorre, Donat Loup e della moglie, Faquilo[5], che ancora secondo la Histoire de la Gascogne depuis les temps les plus reculés jusqu'à nos jours. Tome 1, e anche secondo LA VASCONIE. PREMIERE PARTIE era figlia di Mancione o Mansione di una casata originaria del Lavedan[5][6].

Biografia

Raimondo divenne conte di Ribagorza, verso l'872, nel periodo in cui il conte Bernardo II di Tolosa veniva assassinato da un sicario dal, conte di Rodez e conte d'Alvernia, Bernardo Piede di Velluto[2][3][4]
La politica di Raimondo fu di rendersi indipendente dalla contea di Tolosa, facendo un'alleanza con la dinastia dei Banu Qasi[2][3], con Muhammad I figlio di Lope di Saragozza[4], e nipote di Musa II, il quale, nell'884, cedette a Raimondo la città di Saragozza, che poi fu riconquistata dal generale, Haxim b. ‘Abd al-‘AzÌz, circa dieci anni dopo[2][3][4].

Dopo l'888, distaccò Pallars dalla diocesi di Urgell[2][3], con un proprio vescovo[4].

Nell'893, Raimondo è citato dal CARTULARIO SAN JUAN DE LA PENA, come conte di Pallars[7].

Durante il suo governo, Raimondo dovette combattere i Saraceni, e, nel 904, subì un'incursione da parte del signore di Leida, che aggredì Pallars e fece prigioniero suo figlio, Isarno, che fu tenuto prigioniero a Tudela, per circa 14 anni[2][3]; questo episodio è riportato nel Codice di Roda, che aggiunge che Isarno fu liberato dal re di Navarra, Sancho I Garcés[8].
Un'altra scorreria, da parte di Muhammad al-Tawīl di Huesca, fu fatta, nel 908[2][3], che portò alla perdita di alcuni territori[4].
Iniziò allora la costruzione di fortificazioni di difesa ed una espansione territoriale con la riconquista dei territori a sud della sua contea[4].

Raimondo, nel 905, aveva preso parte al colpo di stato che portò alla deposizione del re di Navarra, Fortunato Garcés, sostituito da suo nipote, Sancho I Garcés[2][3], figlio di sua sorella, Dadildis[4].

Raimondo, tra il 908 ed il 920 lo troviamo citato in tre documenti del Catalunya Carolíngia, vol. II: Els diplomes carolingis a Catalunya (non consultato)[1]:

  • il n° 108, datato 908 (Raimundo comite)
  • il n° 113, datato 910 (Regemundo comite)
  • il n° 132, datato 920 (Regimundo comite filio Luponi comiti)

Nel 920, gli abitanti di Baén gli fecero dono dei loro territori liberi[2][3], mentre il vescovo di Urgell riebbe autorità sul territorio di Pallars[4].

Probabilmente Raimondo morì in quello stesso anno e le contee di Pallars e Ribagorza furono divise[4]:

Matrimonio e discendenza

Secondo il Codice di Roda, Raimondo aveva sposato Ginigenta[8], figlia d’Asnar Dató, discendente dai conti di Bigorre[9].
Raimondo da Ginigenta ebbe cinque figli[1]:

Note

  1. ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : CONDES de RIBAGORZA - RAIMUNDO I
  2. ^ a b c d e f g h i (CA) #ES Enciclopèdia.cat: Ramon II de Pallars-Ribagorça
  3. ^ a b c d e f g h i (EN) #ES Ramon (Raymond) II de Pallars-Ribagorça
  4. ^ a b c d e f g h i j (ES) #ES Ramón I de Ribagorza y Pallars
  5. ^ a b (FR) Histoire de la Gascogne depuis les temps les plus reculés jusqu'à nos jours. Tome 1, pag. 350
  6. ^ (FR) LA VASCONIE. PREMIERE PARTIE, pagg. 163 e 164
  7. ^ (ES) #ES CARTULARIO SAN JUAN DE LA PENA, doc. 7, pagg. 31 - 35
  8. ^ a b (LA) #ES Textos-navarros-codice-roda.pdf, cap. 25, pag. 54
  9. ^ a b c d (LA) (ES) #ES Textos-navarros-codice-roda.pdf, cap. 25, pag. 54, nota 25
  10. ^ (LA) (ES) #ES Textos-navarros-codice-roda.pdf, cap. 26, pag. 54, nota 26
  11. ^ (LA) (ES) #ES Textos-navarros-codice-roda.pdf, cap. 24, pag. 53, nota 24

Bibliografia

Fonti primarie

  • (LA) (ES) #ES Textos-navarros-codice-roda.pd.
  • (LA) CARTULARIO SAN JUAN DE LA PENA.

Letteratura storiografica

  • (EN) The Development of Southern French and Catalan Society, 718-1050, su libro.uca.edu.
  • (FR) LA VASCONIE. PREMIERE PARTIE.
  • (FR) Histoire de la Gascogne depuis les temps les plus reculés jusqu'à nos jours. Tome 1.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) Foundation for Medieval Genealogy : CONDES de RIBAGORZA - RAIMUNDO I, su fmg.ac.
  • (EN) Genealogy : Bigorre 1 - Raimundo I, su genealogy.euweb.cz.
  • (CA) Enciclopèdia.cat: Ramon II de Pallars-Ribagorça (XML), su enciclopedia.cat.
  • (ES) Ramón I de Ribagorza y Pallars, su dbe.rah.es.
  • (EN) Ramon (Raymond) II de Pallars-Ribagorça, su grec.cat.

Predecessore Conte di Ribagorza e
Conte di Pallars
Successore
fu il primo 872 - 920 Bernardo I
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