Primo e Donato

Primo e Donato (IV secolo) sono due martiri africani, venerati come santi dalla Chiesa cattolica, che li celebra il 9 febbraio

Primo e Donato erano due diaconi della Chiesa di Lemellefa, il cui martirio è raccontato da Ottato nel suo De schismate Donatistarum. Lemellefa era un borgo romano nella Mauritania Sitifense, sede di una diocesi, identificabile con Bordj-Redir nella provincia di Bordj Bou Arreridj in Algeria.[1]

Durante una sommossa organizzata dai donatisti, guidati dai vescovi Ianuario di Fiumepiscense[2] e Felice di Zabi[3], fu presa d'assalto la chiesa cattolica di Lemellefa. Trovandola chiusa, gli aggressori scoperchiarono il tetto e lanciarono le tegole sui fedeli radunati in chiesa; in quest'assalto, trovarono la morte i due diaconi che difendevano l'altare, Primo, figlio di Ianuario,[4] e Donato, figlio di Nino.[5] Questo fatto cruento si svolse nel 362 circa.

Nel sinodo donatista di Theveste, celebratosi dopo questi fatti, il vescovo cattolico di Lemellefa, Primoso, accusò i donatisti dell'assalto alla sua chiesa e della morte dei suoi due diaconi.[6]

I nomi di questi due martiri non appaiono in nessun calendario liturgico antico. Fu il Baronio ad inserire i loro nomi nel Martirologio Romano alla data del 9 febbraio,[7] che li ricorda con queste parole:

«A Lemelléfa in Africa settentrionale, commemorazione dei santi Primo e Donato, diaconi e martiri, anch'essi uccisi dagli eretici in chiesa, mentre cercavano di difendere l'altare.»

(Martirologio Romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, Città del Vaticano, Libreria editrice vaticana, 2004, pp. 192-193)

Note

  1. ^ Jaubert, Anciens évêchés et ruines chrétiennes de la Numidie et de la Sitifienne, p. 120.
  2. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 583, Ianuarius 5.
  3. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 415, Felix 15.
  4. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, pp. 916-917, Primus 1.
  5. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 305, Donatus 9.
  6. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 915, Primosus 1.
  7. ^ Gordini, Bibliotheca Sanctorum, vol. 10, col. 1104.

Bibliografia

  • (FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Maurétanies, Montreuil-sur-mer 1894, pp. 209-211.
  • (FR) Henri Jaubert, Anciens évêchés et ruines chrétiennes de la Numidie et de la Sitifienne, in Recueil des Notices et Mémoires de la Société archéologique de Constantine, vol. 46, 1913, pp. 120-121.
  • (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982.
  • (LA) De sanctis diaconis martyribus Primo et Donato in Castello Lemelensi in Africa, in Acta Sanctorum Februarii, vol. II, Parigi 1864, pp. 294-295.
  • Gian Domenico Gordini, Primo e Donato, in «Bibliotheca Sanctorum», vol. 10, col. 1104.

Collegamenti esterni

  • Primo e Donato, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.