Paul Fridolin Kehr

Paul Fridolin Kehr

Paul Fridolin Kehr (Waltershausen, 28 dicembre 1860 – Wässerndorf, 9 novembre 1944) è stato un archivista, storico e diplomatista tedesco.

Biografia

Nel 1893 fu nominato professore di storia e scienze ausiliarie all'Università di Marburgo e, due anni dopo, ottenne lo stesso titolo all'Università di Göttingen (dal 1895).

Nel 1903 fu nominato direttore dell'Istituto storico prussiano a Roma e nel 1915 divenne direttore generale dell'Archivio di Stato prussiano. Durante lo stesso anno, divenne presidente di Monumenta Germaniae Historica.[1]

Opere

  • Päpstlichen Urkunden und Regesten aus den Jahren 1358-78 (2 volumi 1886-1889)
  • Die Urkunden Otto III. (1889)
  • Regesta Pontificum Romanorum.
  • Germania sacra (1 vol., Berlin 1929)[2]
  • (LA) Italia pontificia : sive, Repertorium privilegiorum et litterarum a romanis pontificibus ante annum 1598 Italiae ecclesiis, monasteriis, civitatibus singulisque personis concessorum, I: Roma, Berolini, Apud Weidmannos, MDCCCCVI. URL consultato il 6 febbraio 2021. Ospitato su Internet Archive.
  • (LA) Italia pontificia ..., II: Latium, Berolini, Apud Weidmannos, MDCCCCVII. URL consultato il 6 febbraio 2021. Ospitato su Internet Archive.
  • (LA) Italia pontificia ..., III: Etruria, Berolini, Apud Weidmannos, MDCCCCVIII. URL consultato il 6 febbraio 2021. Ospitato su Internet Archive.
  • (LA) Italia pontificia ..., IV: Umbria, Picenum, Marsia, Berolini, Apud Weidmannos, MDCCCCIX. URL consultato il 6 febbraio 2021. Ospitato su Internet Archive.
  • (LA) Italia pontificia ..., V: Aemilia sive provincia Ravennas, Berolini, Apud Weidmannos, MDCCCCXI. URL consultato il 6 febbraio 2021. Ospitato su Internet Archive.
  • (LA) Italia pontificia ..., VI: Liguria sive Provincia mediolanensis. Pars Iː Lombardia, Berolini, Apud Weidmannos, MDCCCCXIII. URL consultato il 6 febbraio 2021. Ospitato su Internet Archive.

Note

  1. ^ Berlin-Brandenburgische Akademie der Wissenschaften Akademiebibliothek (PDF), su bibliothek.bbaw.de. URL consultato l'8 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2016).
  2. ^ Orden Pour Le Merite (short biography)

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Collegamenti esterni

  • Opere di Paul Fridolin Kehr, su MLOL, Horizons Unlimited. Modifica su Wikidata
  • (EN) Opere di Paul Fridolin Kehr, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 46892498 · ISNI (EN) 0000 0001 1026 1798 · BAV 495/136785 · LCCN (EN) n87948630 · GND (DE) 118721461 · BNE (ES) XX1389742 (data) · BNF (FR) cb129541813 (data) · J9U (ENHE) 987007263636505171 · CONOR.SI (SL) 72172643
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