Paolo Bettini
Paolo Bettini | ||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||
Altezza | 167 cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 60 kg | |||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 28 settembre 2008 | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al novembre 2020 | ||||||||||||||||||||||
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Paolo Bettini (Cecina, 1º aprile 1974) è un dirigente sportivo ed ex ciclista su strada italiano.
Professionista dal 1997 al 2008, soprannominato Paolino o il Grillo, è stato campione olimpico in linea su strada ai Giochi di Atene 2004 e campione del mondo di specialità nel 2006 e nel 2007. Specialista delle classiche, in carriera ha vinto due Giri di Lombardia, due Liegi-Bastogne-Liegi, una Milano-Sanremo e per tre volte la classifica finale di Coppa del mondo; rientrano nel suo palmarès anche tappe dei tre Grandi giri, due classifiche a punti al Giro d'Italia, due titoli nazionali in linea, brevi corse a tappe e altre corse del panorama ciclistico internazionale.
Dopo il ritiro dalle corse ha ricoperto, dal 2010 al 2013, l'incarico di commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo su strada.
Biografia
Paolo Bettini, cresciuto a La California, nel comune di Bibbona, vicino a Cecina, ha ereditato la grande passione per il ciclismo dal padre Giuliano, diventando strenuo ammiratore di Gianni Bugno (campione ciclistico degli anni ottanta-novanta, da cui ha ricevuto preziosi consigli fin dai tempi in cui era ancora corridore dilettante)[senza fonte].
Ha divorziato dalla moglie Monica Orlandini, con la quale ha avuto una figlia, Veronica, nata nel 2003. Vive a Riparbella, a pochi chilometri da Cecina. Aveva un fratello, Sauro, maggiore di dieci anni, che fu anch'egli ciclista, morto il 2 ottobre 2006 in un incidente stradale.
Carriera
1993-2000: gli esordi e le prime vittorie da professionista
Tra i Dilettanti fu attivo nel triennio 1993-1995 con l'U.C. Monsummanese e nel 1996 con la Grassi-Mapei; si mise in particolare evidenza nel 1996, quando vinse diverse corse, tra cui una tappa al Girobio, e si classificò quarto, alle spalle di tre connazionali, nella prova in linea Under-23 ai Mondiali di Lugano.
Passato professionista nel 1997 con la MG Boys Maglificio-Technogym di Giancarlo Ferretti, nel 1998 vestì la maglia dell'Asics-CGA di Davide Boifava, mentre nel 1999 si trasferì alla Mapei-Quick Step diretta da Patrick Lefevere. Dopo essere stato, nelle prime stagioni, gregario di Michele Bartoli, ottenne la prima grande vittoria nel 2000, facendo sua, in una volata ristretta, la prestigiosa Liegi-Bastogne-Liegi valida anche per la classifica di Coppa del mondo; nello stesso anno vinse anche la tappa di Dax al Tour de France.
2001-2004: la tripletta in Coppa del mondo e l'oro olimpico
Nel 2001 fece suoi il Campionato di Zurigo, anch'esso valido per la Coppa del mondo, e la Coppa Placci, classificandosi inoltre secondo in volata nella prova in linea del Mondiale di Lisbona, alle spalle di Óscar Freire e quinto alla Milano-Sanremo. Nel 2002 si aggiudicò il Giro della Riviera Ligure di Ponente, una tappa alla Tirreno-Adriatico, la sua seconda Liegi-Bastogne-Liegi (prevalendo allo sprint su Stefano Garzelli), la classifica finale del Tour de la Région Wallonne, il Giro del Lazio e la Coppa Sabatini; i piazzamenti nelle gare di Coppa del mondo, tra cui spiccano il secondo posto al Campionato di Zurigo e il quarto alla Classica di Amburgo, gli consentirono di far sua per la prima volta la classifica di Coppa.
Nel 2003, con la chiusura della Mapei, passò alla belga Quick Step, sempre sotto la direzione di Lefevere. Al primo anno in Quick Step vinse tre prove di Coppa del mondo, la Milano-Sanremo su Mirko Celestino in uno sprint a due, la Classica di Amburgo in volata ristretta e la Classica di San Sebastián su Ivan Basso ancora in volata a due, conquistando per la seconda volta consecutiva la graduatoria individuale di Coppa. In stagione fece suoi anche il Giro del Mediterraneo e il titolo nazionale Elite in linea, a Saltara.[1] Nel 2004 conquistò la Tirreno-Adriatico a tappe, una frazione al Giro di Svizzera e il Gran Premio Città di Camaiore; in stagione non ottenne vittorie in Coppa del mondo, ma grazie ai numerosi piazzamenti – fu secondo nelle tre prove agostane Classica di Amburgo, Classica di San Sebastián e Campionato di Zurigo – poté festeggiare il terzo successo consecutivo nella speciale classifica di Coppa. L'annata venne impreziosita dall'alloro olimpico: il 14 agosto 2004 vinse infatti la medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Atene aggiudicandosi la prova individuale su strada. Nell'occasione fece il vuoto in salita e batté allo sprint il portoghese Sérgio Paulinho, l'unico che quel giorno era riuscito a tenergli la ruota[2].
2005-2007: i successi al Giro e i due titoli mondiali
Nel 2005, dopo aver chiuso la Liegi-Bastogne-Liegi al quarto posto, vinse la frazione di Tropea e la classifica a punti al Giro d'Italia, e la tappa di Valladolid alla Vuelta a España[3]. Nel finale di stagione conquistò quindi prima il Campionato di Zurigo in solitaria, e poi, battendo Gilberto Simoni, il prestigioso Giro di Lombardia. Nella primavera 2006 vinse il Gran Premio di Lugano e due tappe alla Tirreno-Adriatico, e ottenne la seconda piazza alla Liegi-Bastogne-Liegi, battuto in volata da Alejandro Valverde. Dopo la conquista della tappa di Brescia e della seconda classifica a punti consecutiva al Giro d'Italia, nonché del secondo titolo tricolore in linea (dopo quello del 2003) a Gorizia, il 24 settembre Bettini conquistò la prova in linea del Mondiale di Salisburgo: nell'occasione batté in uno sprint ristretto Erik Zabel e lo stesso Valverde, riportando l'Italia all'iride quattro anni dopo Mario Cipollini. La stagione fu chiusa dalla netta vittoria in solitaria al Giro di Lombardia in maglia iridata, vittoria dedicata al fratello Sauro, deceduto qualche giorno prima.
Nella primavera 2007, da campione del mondo in carica, Bettini partecipò al Tour of California, corsa nella quale vinse una frazione in volata. Riuscì poi a piazzarsi quarto alla Liegi-Bastogne-Liegi e sul podio in cinque tappe del Giro d'Italia, pur senza successi. A settembre, in occasione della terza tappa della Vuelta a España, colse la seconda vittoria stagionale, battendo Óscar Freire in volata. Il 30 settembre si presentò in piena forma sulle strade di Stoccarda per la prova in linea del Mondiale; nell'occasione bissò il successo dell'anno precedente riconquistando, con una volata su Aleksandr Kolobnev, Stefan Schumacher e altri due attaccanti, la maglia iridata di campione del mondo.
2008: l'ultima stagione
Nel 2008, dopo una primavera senza successi e un Giro d'Italia con soli due secondi posti, colse le prime vittorie stagionali in luglio in una frazione del Giro d'Austria, nel Trofeo Matteotti e in una tappa del Tour de Wallonie. Convocato per la prova in linea dei Giochi olimpici di Pechino, tentò di difendere l'oro olimpico conquistato quattro anni prima ad Atene ma, all'ultimo giro, un allungo di vari ciclisti (tra cui il vincitore Samuel Sánchez e il secondo classificato, poi squalificato per positività all'antidoping, Davide Rebellin), gli impedì, sia per giochi di squadra, sia per la stretta marcatura con Valverde, di potersi giocare la vittoria finale. Chiuse la prova al diciottesimo posto[4].
Dopo i Giochi partecipò alla Vuelta a España, corsa nella quale vinse due tappe. Il 27 settembre 2008, alla vigilia della prova in linea del Mondiale di Varese, annunciò il suo ritiro dalle corse per fine stagione. La gara mondiale, corsasi l'indomani, si chiuse con la vittoria di Alessandro Ballan, e il 28º posto per Bettini. Il ritiro ufficiale avvenne il 9 novembre 2008 durante la rinnovata Sei giorni di Milano, vinta proprio da Bettini in coppia con lo spagnolo Joan Llaneras, nonostante una brutta caduta il 6 novembre che l'aveva costretto ad abbandonare momentaneamente la kermesse.
Dopo il ritiro
Dopo la morte durante una corsa rallistica del commissario tecnico della Nazionale di ciclismo Franco Ballerini, la Federazione Ciclistica Italiana, per voce del presidente Renato Di Rocco, il 20 marzo 2010 annunciò che Paolo Bettini sarebbe stato il nuovo commissario tecnico della Nazionale di ciclismo a partire dai Mondiali di quell'autunno a Melbourne[5]. Il 23 giugno 2010 fu ufficializzata la nomina a commissario tecnico della Nazionale[6]. Sotto la sua guida la Nazionale ottenne come migliori risultati i quarti posti di Filippo Pozzato a Melbourne 2010 e di Vincenzo Nibali a Firenze 2013.
Bettini lasciò l'incarico dopo tre anni e mezzo dalla nomina, il 29 dicembre 2013[7], per provare a dar vita ad una nuova squadra ciclistica finanziata da Fernando Alonso[8]; il progetto nel 2015 naufragò però definitivamente[9].
Palmarès
Strada
- 1993 (dilettanti)
- Circuito di Castrocaro Terme
- Gran Premio del Chianti - Castello di Poppiano
- 1994 (dilettanti)
- Campionato toscano, prova in linea dilettanti
- Coppa La California
- Gran Premio di Montevarchi
- Memorial Lucattini - Piansano di Viterbo
- 1995 (dilettanti)
- Coppa Poggetto - Salsomaggiore
- Gran Premio Città di Vinci
- 1996 (dilettanti)
- Coppa Giulio Burci
- Pistoia-Livorno
- Circuito di Ponte a Elsa
- 1ª tappa Girobio (Romano d'Ezzelino)
- Cronoscalata di Rivalto
- Gran Premio di Castiglione dei Sabbioni
- Circuito di Vaggio
- Circuito di Pistoia
- 1998 (Asics-CGA, una vittoria)
- 4ª tappa Tour de Romandie (Sion > Losanna)
- 1999 (Mapei-Quick Step, cinque vittorie)
- 4ª tappa Tirreno-Adriatico (Luco dei Marsi > Paglieta)
- tappa Memorial Cecchi Gori (Montalcino > Roma)
- tappa Vuelta a Galicia (Ourense > Ourense)
- 1ª tappa Giro della Provincia di Lucca (Viareggio)
- Classifica generale Giro della Provincia di Lucca
- 2000 (Mapei-Quick Step, sei vittorie)
- Trofeo Manacor
- 2ª tappa Memorial Cecchi Gori (Chianciano > Montecatini Terme)
- 4ª tappa Memorial Cecchi Gori (Ferrara > Gaggio Montano)
- Classifica generale Memorial Cecchi Gori
- Liegi-Bastogne-Liegi
- 9ª tappa Tour de France (Agen > Dax)
- 2001 (Mapei-Quick Step, cinque vittorie)
- 3ª tappa Tour de Langkawi (Kota Bharu > Kuala Terengganu)
- 11ª tappa Tour de Langkawi (Kuala Lumpur > Shah Alam)
- Campionato di Zurigo
- Coppa Placci
- 4ª tappa Giro della Provincia di Lucca (Viareggio > Marina di Pietrasanta)
- 2002 (Mapei-Quick Step, dieci vittorie)
- 3ª tappa Giro della Riviera Ligure di Ponente (Alassio > Savona)
- 4ª tappa Giro della Riviera Ligure di Ponente (Santa Margherita Ligure > Santa Margherita Ligure)
- Classifica generale Giro della Riviera Ligure di Ponente
- 2ª tappa Tirreno-Adriatico (Sorrento > Frosinone)
- Liegi-Bastogne-Liegi
- 1ª tappa Tour de la Région Wallonne (Seraing)
- Classifica generale del Tour de la Région Wallonne
- Giro del Lazio
- Coppa Sabatini
- 3ª tappa Giro della Provincia di Lucca (Stazzema > Forte dei Marmi)
- 2003 (Quick Step-Davitamon, cinque vittorie)
- Classifica generale Giro del Mediterraneo
- Milano-Sanremo
- Campionati italiani, Prova in linea
- Classica di Amburgo
- Classica di San Sebastián
- 2004 (Quick Step-Davitamon, otto vittorie)
- 2ª tappa Giro del Mediterraneo (La Londe-les-Maures > Hyères)
- 2ª tappa Tirreno-Adriatico (Isernia > Paglieta)
- 6ª tappa Tirreno-Adriatico (Monte San Pietrangeli > Torre San Patrizio)
- Classifica generale Tirreno-Adriatico
- 8ª tappa Giro di Svizzera (Buchs > Bellinzona)
- Gran Premio Città di Camaiore
- Giochi olimpici, Prova in linea
- 1ª tappa Circuit Franco-Belge (Dunkerque > Quiévrain)
- 2005 (Quick Step, quattro vittorie)
- 2ª tappa Giro d'Italia (Reggio Calabria > Tropea)
- 16ª tappa Vuelta a España (León > Valladolid)
- Campionato di Zurigo
- Giro di Lombardia
- 2006 (Quick Step-Innergetic, nove vittorie)
- Classifica generale Challenge de Mallorca
- Gran Premio di Lugano
- 1ª tappa Tirreno-Adriatico (Tivoli > Tivoli)
- 2ª tappa Tirreno-Adriatico (Tivoli > Frascati)
- 15ª tappa Giro d'Italia (Mergozzo > Brescia)
- Campionati italiani, Prova in linea
- 2ª tappa Vuelta a España (Malaga > Cordova)
- Campionati del mondo, Prova in linea
- Giro di Lombardia
- 2007 (Quick Step-Innergetic, tre vittorie)
- 4ª tappa Tour of California (San Luis Obispo)
- 3ª tappa Vuelta a España (Viveiro > Luarca)
- Campionati del mondo, Prova in linea
- 2008 (Quick Step-Innergetic, sei vittorie)
- 1ª tappa Giro d'Austria (Chiusa > Dobbiaco)
- Trofeo Matteotti
- 2ª tappa Tour de Wallonie (Binche > Namur)
- 6ª tappa Vuelta a España (Ciudad Real > Toledo)
- 12ª tappa Vuelta a España (Burgos > Suances)
Altri successi
- 1997 (MG Maglificio-Tecnogym)
- Cronosquadre Hofbrau Cup
- 1999 (Mapei-Quick Step)
- Classifica scalatori Vuelta a Andalucía
- 2000 (Mapei-Quick Step)
- Classifica a punti Vuelta a Andalucía
- 2001 (Mapei-Quick Step)
- Classifica a punti Tour de Langkawi
- 2002 (Mapei-Quick Step)
- Criterium di Bavikhove
- Classifica a punti Tour de la Région Wallonne
- Classifica finale Coppa del mondo
- 2003 (Quick Step-Davitamon)
- Classifica a punti Tirreno-Adriatico
- Criterium di Bavikhove
- Classifica Coppa del mondo
- Classifica UCI Road World Rankings
- 2004 (Quick Step-Davitamon)
- Criterium di Calais
- Profonde van Almelo
- Classifica finale Coppa del mondo
- 2005 (Quick Step)
- Classifica a punti Giro d'Italia
- 2006 (Quick Step-Innergetic)
- Classifica a punti Giro d'Italia
- Premio della Combattività Giro d'Italia
- 2008 (Quick Step-Innergetic)
- Gran Premio Guffanti
Pista
- 2008 (Quick Step-Innergetic)
Piazzamenti
Grandi Giri
Classiche monumento
Competizioni mondiali
- Lugano 1996 - In linea Under-23: 4º
- Valkenburg 1998 - In linea Elite: 63º
- Verona 1999 - In linea Elite: riserva
- Plouay 2000 - In linea Elite: 9º
- Lisbona 2001 - In linea Elite: 2º
- Zolder 2002 - In linea Elite: 26º
- Hamilton 2003 - In linea Elite: 4º
- Verona 2004 - In linea Elite: ritirato
- Madrid 2005 - In linea Elite: 13º
- Salisburgo 2006 - In linea Elite: vincitore
- Stoccarda 2007 - In linea Elite: vincitore
- Varese 2008 - In linea Elite: 28º
- Sydney 2000 - In linea: 9º
- Atene 2004 - In linea: vincitore
- Pechino 2008 - In linea: 18º
Onorificenze
— Roma, 2004.[10]
Riconoscimenti
- Memorial Gastone Nencini per la rivelazione dell'anno nel 1998
- Oscar TuttoBici della rivista TuttoBici nel 2002 e 2003
- Premio Gino Bartali nel 2002 e 2005
- Giglio d'oro nel 2003, 2004, 2006 e 2007, alla carriera nel 2009
- Mendrisio d'oro del Velo Club Mendrisio nel 2003 e 2007
- Trofeo Flandrien del quotidiano Het Nieuwsblad nel 2003, 2006 e 2007
- Vélo d'Or della rivista Vélo Magazine nel 2006
- Atena d'Argento nel 2007
- Una targa con il suo nome è stata inserita nel percorso Walk of Fame dello sport italiano al parco olimpico del Foro Italico a Roma nel 2021[12]
Note
- ^ Tricolori 2003: Bettini vince in volata a Saltara, su ciclismo.it. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (EN) Road Race, Individual, Men, su olympedia.org. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (EN) Paolo Bettini - 2005, su procyclingstats.com. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (EN) Paolo Bettini - 2008, su procyclingstats.com. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ Luca Pellegrini, Ufficiale: Paolo Bettini nuovo Ct della nazionale italiana, in spaziociclismo.it, 20 marzo 2010. URL consultato il 27 maggio 2011.
- ^ "Sono stato un campione Spero di essere un gran c.t.", in La Gazzetta dello Sport, 23 giugno 2010. URL consultato il 27 maggio 2011.
- ^ Ciclismo: Bettini lascia la nazionale, in ANSA, 29 dicembre 2013. URL consultato il 4 gennaio 2014.
- ^ Ciclismo, sì ad Alonso: Bettini da l'addio al ruolo di ct azzurro, in Repubblica, 28 dicembre 2013. URL consultato il 1º aprile 2017.
- ^ Bettini: "Alonso si è scusato ma adesso sono a spasso", in La gazzetta dello sport, 17 gennaio 2015. URL consultato il 1º aprile 2017.
- ^ Benemerenze sportive di Paolo Bettini, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 22 gennaio 2018.
- ^ Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Paolo Bettini, su quirinale.it. URL consultato il 12 aprile 2011.
- ^ Coni: svelate cinque nuove stelle d’oro, c’è anche Paolo Rossi, su tg24.sky.it, 7 luglio 2021.
Bibliografia
- Paolo Bettini; Pietro Cabras, Così sono diventato campione, Prima Pagina Edizioni, 2004, ISBN 978-88-901217-1-5.
- Paolo Bettini; Andrea Berton, Così ho pedalato in cima al mondo, Red Edizioni, 2009, ISBN 978-88-573-0106-8.
- Paolo Bettini; Marco Bonarrigo; Giulio Porcai, Tutti campioni, Red Edizioni, 2010, ISBN 978-88-573-0189-1.
Altri progetti
Altri progetti
- Wikiquote
- Wikimedia Commons
- Wikiquote contiene citazioni di o su Paolo Bettini
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paolo Bettini
- Wikinotizie contiene l'articolo A Bettini il Campionato di Zurigo, 2 ottobre 2005
- Wikinotizie contiene l'articolo Ciclismo: Paolo Bettini campione italiano, 25 giugno 2006
- Wikinotizie contiene l'articolo Bettini vince il campionato del mondo di ciclismo, 24 settembre 2006
- Wikinotizie contiene l'articolo Ciclismo: Bettini domina il Giro di Lombardia, 14 ottobre 2006
- Wikinotizie contiene l'articolo Ciclismo Campionato del mondo su strada 2007: Paolo Bettini si riconferma campione del mondo, 30 settembre 2007
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su clubpaolobettini.it.
- Bettini, Paolo, su sapere.it, De Agostini.
- (CS, DE, EN, ES, ET, FR, IT, PL, PT, RU) Paolo Bettini, su ewrc-results.com.
- (EN) Paolo Bettini, su procyclingstats.com.
- Paolo Bettini, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Paolo Bettini, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Paolo Bettini, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Paolo Bettini, su CQ Ranking.
- (EN, FR) Paolo Bettini, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Paolo Bettini, su Olympedia.
- (EN) Paolo Bettini, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Paolo Bettini, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
- (IT, EN) Paolo Bettini, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
- Benemerenze sportive - Paolo Bettini, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
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1896: Aristeidīs Kōnstantinidīs · 1912: Rudolph Lewis · 1920: Harry Stenqvist · 1924: Armand Blanchonnet · 1928: Henry Hansen · 1932: Attilio Pavesi · 1936: Robert Charpentier · 1948: José Beyaert · 1952: André Noyelle · 1956: Ercole Baldini · 1960: Viktor Kapitonov · 1964: Mario Zanin · 1968: Pierfranco Vianelli · 1972: Hennie Kuiper · 1976: Bernt Johansson · 1980: Sergej Suchoručenkov · 1984: Alexi Grewal · 1988: Olaf Ludwig · 1992: Fabio Casartelli · 1996: Pascal Richard · 2000: Jan Ullrich · 2004: Paolo Bettini · 2008: Samuel Sánchez · 2012: Aleksandr Vinokurov · 2016: Greg Van Avermaet · 2020: Richard Carapaz |
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Professionisti | 1927: Alfredo Binda · 1928: Georges Ronsse · 1929: Georges Ronsse · 1930: Alfredo Binda · 1931: Learco Guerra · 1932: Alfredo Binda · 1933: Georges Speicher · 1934: Karel Kaers · 1935: Jean Aerts · 1936: Antonin Magne · 1937: Éloi Meulenberg · 1938: Marcel Kint · 1939-1945 · 1946: Hans Knecht · 1947: Theo Middelkamp · 1948: Alberic Schotte · 1949: Rik Van Steenbergen · 1950: Alberic Schotte · 1951: Ferdi Kübler · 1952: Heinz Müller · 1953: Fausto Coppi · 1954: Louison Bobet · 1955: Stan Ockers · 1956: Rik Van Steenbergen · 1957: Rik Van Steenbergen · 1958: Ercole Baldini · 1959: André Darrigade · 1960: Rik Van Looy · 1961: Rik Van Looy · 1962: Jean Stablinski · 1963: Benoni Beheyt · 1964: Jan Janssen · 1965: Tom Simpson · 1966: Rudi Altig · 1967: Eddy Merckx · 1968: Vittorio Adorni · 1969: Harm Ottenbros · 1970: Jean-Pierre Monseré · 1971: Eddy Merckx · 1972: Marino Basso · 1973: Felice Gimondi · 1974: Eddy Merckx · 1975: Hennie Kuiper · 1976: Freddy Maertens · 1977: Francesco Moser · 1978: Gerrie Knetemann · 1979: Jan Raas · 1980: Bernard Hinault · 1981: Freddy Maertens · 1982: Giuseppe Saronni · 1983: Greg LeMond · 1984: Claude Criquielion · 1985: Joop Zoetemelk · 1986: Moreno Argentin · 1987: Stephen Roche · 1988: Maurizio Fondriest · 1989: Greg LeMond · 1990: Rudy Dhaenens · 1991: Gianni Bugno · 1992: Gianni Bugno · 1993: Lance Armstrong | |
Elite | 1994: Luc Leblanc · 1995: Abraham Olano · 1996: Johan Museeuw · 1997: Laurent Brochard · 1998: Oscar Camenzind · 1999: Óscar Freire · 2000: Romāns Vainšteins · 2001: Óscar Freire · 2002: Mario Cipollini · 2003: Igor Astarloa · 2004: Óscar Freire · 2005: Tom Boonen · 2006: Paolo Bettini · 2007: Paolo Bettini · 2008: Alessandro Ballan · 2009: Cadel Evans · 2010: Thor Hushovd · 2011: Mark Cavendish · 2012: Philippe Gilbert · 2013: Rui Costa · 2014: Michał Kwiatkowski · 2015: Peter Sagan · 2016: Peter Sagan · 2017: Peter Sagan · 2018: Alejandro Valverde · 2019: Mads Pedersen · 2020: Julian Alaphilippe · 2021: Julian Alaphilippe · 2022: Remco Evenepoel · 2023: Mathieu van der Poel |
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1989: Sean Kelly · 1990: Gianni Bugno · 1991: Maurizio Fondriest · 1992: Olaf Ludwig · 1993: Maurizio Fondriest · 1994: Gianluca Bortolami · 1995: Johan Museeuw · 1996: Johan Museeuw · 1997: Michele Bartoli · 1998: Michele Bartoli · 1999: Andrei Tchmil · 2000: Erik Zabel · 2001: Erik Dekker · 2002: Paolo Bettini · 2003: Paolo Bettini · 2004: Paolo Bettini |
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1966: Gianni Motta · 1967: Dino Zandegù · 1968: Eddy Merckx · 1969: Franco Bitossi · 1970: Franco Bitossi · 1971: Marino Basso · 1972: Roger De Vlaeminck · 1973: Eddy Merckx · 1974: Roger De Vlaeminck · 1975: Roger De Vlaeminck · 1976: Francesco Moser · 1977: Francesco Moser · 1978: Francesco Moser · 1979: Giuseppe Saronni · 1980: Giuseppe Saronni · 1981: Giuseppe Saronni · 1982: Francesco Moser · 1983: Giuseppe Saronni · 1984: Urs Freuler · 1985: Johan van der Velde · 1986: Guido Bontempi · 1987: Johan van der Velde · 1988: Johan van der Velde · 1989: Giovanni Fidanza · 1990: Gianni Bugno · 1991: Claudio Chiappucci · 1992: Mario Cipollini · 1993: Adriano Baffi · 1994: Džamolidin Abdužaparov · 1995: Tony Rominger · 1996: Fabrizio Guidi · 1997: Mario Cipollini · 1998: Mariano Piccoli · 1999: Laurent Jalabert · 2000: Dmitrij Konyšev · 2001: Massimo Strazzer · 2002: Mario Cipollini · 2003: Gilberto Simoni · 2004: Alessandro Petacchi · 2005: Paolo Bettini · 2006: Paolo Bettini · 2007: Danilo Di Luca · 2008: Daniele Bennati · 2009: Denis Men'šov · 2010: Cadel Evans · 2011: Michele Scarponi · 2012: Joaquim Rodríguez · 2013: Mark Cavendish · 2014: Nacer Bouhanni · 2015: Giacomo Nizzolo · 2016: Giacomo Nizzolo · 2017: Fernando Gaviria · 2018: Elia Viviani · 2019: Pascal Ackermann · 2020: Arnaud Démare · 2021: Peter Sagan · 2022: Arnaud Démare · 2023: Jonathan Milan · 2024: Jonathan Milan |
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2001: Massimo Strazzer · 2002: Massimo Strazzer · 2003: Freddy González · 2004: Alessandro Petacchi · 2005: José Rujano · 2006: Paolo Bettini · 2007: Leonardo Piepoli · 2008: Emanuele Sella · 2009: Stefano Garzelli · 2010: Matthew Lloyd · 2011: Stefano Garzelli · 2012: Mark Cavendish · 2013: Mark Cavendish · 2014: Julián Arredondo · 2015: Philippe Gilbert · 2016: Matteo Trentin · 2017: Mikel Landa · 2018: Davide Ballerini · 2019: Fausto Masnada · 2020: Thomas De Gendt · 2021: Dries De Bondt · 2022: Mathieu van der Poel · 2023: Derek Gee · 2024: Julian Alaphilippe |
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1885: Giuseppe Loretz · 1886: George Davidson · 1887: Gilberto Marley · 1888: Gilberto Marley · 1889: Gilberto Marley · 1890: Carlo Braida · 1891: Ambrogio Robecchi · 1892: Luigi Cantù · 1893: Giuseppe Moreschi · 1894-1895 · 1896: Giovanni Da Montelatico · 1897-1905 · 1906: Giovanni Cuniolo · 1907: Giovanni Cuniolo · 1908: Giovanni Cuniolo · 1909: Dario Beni · 1910: Emilio Petiva · 1911: Dario Beni · 1912 · 1913: Costante Girardengo · 1914: Costante Girardengo · 1915-1918 · 1919: Costante Girardengo · 1920: Costante Girardengo · 1921: Costante Girardengo · 1922: Costante Girardengo · 1923: Costante Girardengo · 1924: Costante Girardengo · 1925: Costante Girardengo · 1926: Alfredo Binda · 1927: Alfredo Binda · 1928: Alfredo Binda · 1929: Alfredo Binda · 1930: Learco Guerra · 1931: Learco Guerra · 1932: Learco Guerra · 1933: Learco Guerra · 1934: Learco Guerra · 1935: Gino Bartali · 1936: Giuseppe Olmo · 1937: Gino Bartali · 1938: Olimpio Bizzi · 1939: Mario Vicini · 1940: Gino Bartali · 1941: Adolfo Leoni · 1942: Fausto Coppi · 1943: Mario Ricci · 1944 · 1945: Severino Canavesi · 1946: Aldo Ronconi · 1947: Fausto Coppi · 1948: Vito Ortelli · 1949: Fausto Coppi · 1950: Antonio Bevilacqua · 1951: Fiorenzo Magni · 1952: Gino Bartali · 1953: Fiorenzo Magni · 1954: Fiorenzo Magni · 1955: Fausto Coppi · 1956: Giorgio Albani · 1957: Ercole Baldini · 1958: Ercole Baldini · 1959: Diego Ronchini · 1960: Nino Defilippis · 1961: Arturo Sabbadin · 1962: Nino Defilippis · 1963: Bruno Mealli · 1964: Guido De Rosso · 1965: Michele Dancelli · 1966: Michele Dancelli · 1967: Franco Balmamion · 1968: Felice Gimondi · 1969: Vittorio Adorni · 1970: Franco Bitossi · 1971: Franco Bitossi · 1972: Felice Gimondi · 1973: Enrico Paolini · 1974: Enrico Paolini · 1975: Francesco Moser · 1976: Franco Bitossi · 1977: Enrico Paolini · 1978: Pierino Gavazzi · 1979: Francesco Moser · 1980: Giuseppe Saronni · 1981: Francesco Moser · 1982: Pierino Gavazzi · 1983: Moreno Argentin · 1984: Vittorio Algeri · 1985: Claudio Corti · 1986: Claudio Corti · 1987: Bruno Leali · 1988: Pierino Gavazzi · 1989: Moreno Argentin · 1990: Giorgio Furlan · 1991: Gianni Bugno · 1992: Marco Giovannetti · 1993: Massimo Podenzana · 1994: Massimo Podenzana · 1995: Gianni Bugno · 1996: Mario Cipollini · 1997: Gianni Faresin · 1998: Andrea Tafi · 1999: Salvatore Commesso · 2000: Michele Bartoli · 2001: Daniele Nardello · 2002: Salvatore Commesso · 2003: Paolo Bettini · 2004: Cristian Moreni · 2005: Enrico Gasparotto · 2006: Paolo Bettini · 2007: Giovanni Visconti · 2008: Filippo Simeoni · 2009: Filippo Pozzato · 2010: Giovanni Visconti · 2011: Giovanni Visconti · 2012: Franco Pellizotti · 2013: Ivan Santaromita · 2014: Vincenzo Nibali · 2015: Vincenzo Nibali · 2016: Giacomo Nizzolo · 2017: Fabio Aru · 2018: Elia Viviani · 2019: Davide Formolo · 2020: Giacomo Nizzolo · 2021: Sonny Colbrelli · 2022: Filippo Zana · 2023: Simone Velasco · 2024: Alberto Bettiol |
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Federazione Ciclistica Italiana | |
Vittorio Spositi (1929-1930) · Learco Guerra (1947) · Armando Lugari (1948) · Alfredo Binda (1950-1961) · Antonio Covolo (1962) · Fiorenzo Magni (1963-1966) · Carlo Carini (1967) · Mario Ricci (1968-1972) · Nino Defilippis (1973-1974) · Alfredo Martini (1975-1998) · Antonio Fusi (1998-2001) · Franco Ballerini (2001-2010) · Paolo Bettini (2010-2013) · Davide Cassani (2014-2021) · Daniele Bennati (2021-) |
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Primi 100 nomi | Gian Giorgio Trissino · Giovanni Raicevich · Giorgio Zampori · Paolo Salvi · Tazio Nuvolari · Costante Girardengo · Nedo Nadi · Ottavio Bottecchia · Carlo Galimberti · Ugo Frigerio · Alfredo Binda · Learco Guerra · Romeo Neri · Giulio Gaudini · Primo Carnera · Giuseppe Meazza · Silvio Piola · Gino Bartali · Agostino Straulino · Ondina Valla · Adolfo Consolini · Alberto Ascari · Valentino Mazzola · Edoardo Mangiarotti · Fausto Coppi · Zeno Colò · Fiorenzo Magni · Giuseppe Delfino · Piero D'Inzeo · Cesare Rubini · Raimondo D'Inzeo · Irene Camber · Pino Dordoni · Eugenio Monti · Enzo Maiorca · Antonio Maspes · Nicola Pietrangeli · Abdon Pamich · Lea Pericoli · Graziano Mancinelli · Eraldo Pizzo · Nino Benvenuti · Livio Berruti · Sante Gaiardoni · Franco Nones · Marco Bollesan · Franco Menichelli · Bruno Arcari · Dino Zoff · Giacomo Agostini · Felice Gimondi · Mauro Checcoli · Gianni Rivera · Roberto Marson · Gigi Riva · Luciano Giovannetti · Renato Molinari · Klaus Dibiasi · Dino Meneghin · Adriano Panatta · Gustav Thöni · Oreste Perri · Pietro Mennea · Pierluigi Marzorati · Corrado Barazzutti · Sara Simeoni · Piero Gros · Novella Calligaris · Daniele Masala · Costantino Rocca · Gabriella Dorio · Giuseppe Di Capua · Alberto Cova · Ezio Gamba · Patrizio Oliva · Gelindo Bordin · Giuseppe Abbagnale · Paola Fantato · Andrea Benelli · Mauro Numa · Carmine Abbagnale · Manuela Di Centa · Francesco Attolico · Sandro Campagna · Luca Pancalli · Josefa Idem · Agostino Abbagnale · Alberto Tomba · Roberto Baggio · Lorenzo Bernardi · Antonio Rossi · Stefania Belmondo · Giorgio Lamberti · Jury Chechi · Alessandra Sensini · Andrea Giani · Giovanna Trillini · Deborah Compagnoni · Stefano Baldini · Domenico Fioravanti |
Classe 2015 | Maurizio Damilano · Gianni De Magistris · Duilio Loi · Francesco Moser · Enrico Fabris · Armin Zöggeler · Dorando Pietri |
Classe 2016 | Alberto Braglia · Alessandro Mazzinghi · Paola Pigni · Mario Fiorillo · Valentina Vezzali |
Classe 2018 | Luigi Beccali · Ercole Baldini · Paolo Maldini · Samuele Papi · Massimiliano Rosolino |
Classe 2019 | Sara Anzanello · Antonella Bellutti · Roberto Cammarelle |
Classe 2021 | Paolo Rossi · Alessandro Andrei · Vincenzo Maenza · Gabriella Paruzzi · Paolo Bettini |
Classe 2023 | Flavia Pennetta · Tania Cagnotto · Niccolò Campriani · Fabio Cannavaro · Amedeo Pomilio · Giulia Quintavalle · Carlo Molfetta · Marco Galiazzo · Daniele Molmenti · Antonio Tartaglia · Günther Huber · Marco Albarello · Maurilio De Zolt · Silvio Fauner · Giorgio Vanzetta |