Mountza
![Abbozzo sociologia](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/0f/People.svg/45px-People.svg.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/71/20110629_Moutza_demonstrations_Greek_parliament_Athens_Greece.jpg/220px-20110629_Moutza_demonstrations_Greek_parliament_Athens_Greece.jpg)
La mountza (in greco: μούντζα, AFI: [ˈmud͡za]), chiamato pure faskeloma (in greco: φασκέλωμα, AFI: [faˈsceloma]), è un gesto della mano tradizionale greco utilizzato come insulto.[1]
Descrizione
Il gesto consiste nell'estendere tutte le dita di una o entrambe le mani e presentare il palmo rivolto in avanti verso la persona da insultare.
È spesso accompagnato con delle imprecazioni. Più il gesto è vicino al viso della persona a cui è rivolto, più è considerato minaccioso e offensivo.
Una versione ancora più offensiva del gesti si ottiene usando entrambe le mani per raddoppiare e rafforzare il significato simbolico, schioccando il palmo di una mano contro il retro dell'altra, nella direzione del destinatario a cui il gesto è rivolto.
Le origini del gesto e della parola vengono fatte risalire al codice penale dell'Impero bizantino, dove veniva usato per schernire i criminali o i condannati.
Note
- ^ Martín Rojo, Luisa,, Occupy : the spatial dynamics of discourse in global protest movements, p. 109, ISBN 9789027266996.
Bibliografia
- Phaedon Koukoules, "Life and culture of the Byzantines", addendum 5, 1986
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mountza
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/0f/People.svg/25px-People.svg.png)