Magnus von Eberhardt
Friedrich Wilhelm Magnus von Eberhardt | |
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Nascita | Berlino, 6 dicembre 1855 |
Morte | Berlino, 24 gennaio 1939 |
Luogo di sepoltura | Invalidenfriedhof |
Dati militari | |
Paese servito | Regno di Prussia Impero tedesco |
Forza armata | Esercito prussiano Deutsches Heer |
Arma | Fanteria |
Corpo | Granatieri della guardia |
Anni di servizio | 1874-1919 |
Grado | General der Infanterie |
Comandanti | Erich von Falkenhayn Erich Ludendorff |
Guerre | Prima guerra mondiale |
Campagne | Fronte occidentale (1914-1918) |
Battaglie | Battaglia delle Frontiere Battaglia di Saint-Thierry |
Comandante di | 19ª Divisione XV. Reserve-Korps X. Reserve-Korps 6. Armee 1. Armee |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Kriegsakademie di Berlino |
Pubblicazioni | vedi qui |
dati tratti da Prussianmachine[1] | |
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Manuale |
Friedrich Wilhelm Magnus von Eberhardt (Berlino, 6 dicembre 1855 – Berlino, 24 gennaio 1939) è stato un generale tedesco, distintosi nel corso della prima guerra mondiale. Allo scoppio delle ostilità ricopriva l'incarico di governatore militare della Bassa Alsazia con sede a Strasburgo, partecipando alla battaglia delle Frontiere. Fu poi comandante del Gruppe "Eberhardt", del XV. Reserve-Korps, del X. Reserve-Korps, della 6. Armee e della 1. Armee. Decorato con l'Ordine Pour le Mérite con fronde di quercia.
Biografia
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/86/Gen._Von_Eberhardt_LCCN2014700401.jpg/220px-Gen._Von_Eberhardt_LCCN2014700401.jpg)
Nacque a Berlino il 6 dicembre 1855, figlio[N 1] di Heinrich, di professione militare di carriera, e di sua moglie Clara Henriette von Reuß (1829–1911).[2] Si arruolò nell'esercito il 23 aprile 1874 entrando nel corpo dei cadetti,[2] e una volta promosso sottotenente fu assegnato allo Anhaltische Infanterie-Regiment Nr. 93 dell'esercito prussiano di stanza a Zerbst.[1] Qui prestò servizio dapprima come comandante di compagnia e, dal 1 novembre 1875, come aiutante di campo del battaglione.[1] Tra il 12 settembre 1878 e il 20 luglio 1881 frequentò i corsi della Kriegsakademie di Berlino, ottenendo la qualifica di ufficiale di stato maggiore.[1] Il 20 luglio 1882 fu trasferito al 3. Garde-Regiment zu Fuß di Berlino, e il 29 agosto 1883 fu promosso tenente.[1]
Il 25 gennaio 1887 fu nominato aiutante maggiore della 4. Garde-Infanterie-Brigade a Berlino, e il 22 marzo 1889 fu promosso capitano.[2] Il 22 maggio 1889, passò in servizio al 3. Garde-Regiment zu Fuß come comandante di compagnia.[1] Dal 17 giugno 1890 al 7 ottobre 1891 prestò servizio presso lo Großen Generalstabs a Berlino.[1]
L'8 ottobre 1891 fu nominato Capo di stato maggiore della 8ª Divisione di Erfurt.[1] Il 1 febbraio 1894 fu assegnato al Ministero della guerra, dove prestò servizio fino al 20 aprile 1898.[1] Durante questo periodo fu promosso maggiore il 18 ottobre 1894.[2] Successivamente fu nominato, il 21 aprile 1898, comandante di battaglione del Grenadier-Regiment "Prinz Carl von Preußen" (2. Brandenburgisches) Nr. 12 a Francoforte sull'Oder.[3] Il 26 settembre 1900 riprese servizio presso il Großen Generalstabs a Berlino, in qualità di come capo sezione e fu promosso tenente colonnello il 18 aprile 1901.[2] Il 24 febbraio 1903 assunse l'incarico di Capo di stato maggiore del X. Armee-Korps ad Hannover, venendo promosso colonnello il 18 aprile 1903.[2] Tra il 31 maggio 1904 al 4 aprile 1907 fu comandante del Garde-Füsilier-Regiment, e poi fu Capo di stato maggiore del Gardekorps di Berlino.[1] L'11 settembre 1907 fu promosso generalmajor,[2] e il 5 gennaio 1911 assunse il comando della 19ª Divisione ad Hannover e poco dopo, il 27 gennaio 1911, fu promosso Generalleutnant.[2] Il 22 marzo 1913 fu nominato governatore militare della Bassa Alsazia con sede a Strasburgo.[2]
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Magnus_von_Eberhardt.jpg/220px-Magnus_von_Eberhardt.jpg)
Allo scoppio della prima guerra mondiale, in qualità di governatore militare di Strasburgo, ricevette il comando supremo della parte settentrionale dell'Alta Alsazia e fu promosso a General der Infanterie il 18 agosto 1914.[1] In quanto tale aveva alle sue dipendenze la 30. Reserve-Division, la Königlich Bayerische Ersatz-Division e diverse brigate della Landwehr, che costituivano la riserva d'armata.[1] Al comando di queste unità prese parte, insieme a quelle della 7. Armee, alla battaglia di Nancy-Épinal.[1] Il 1 settembre 1914 le truppe al suo comando vennero raggruppate nel Gruppe "Eberhardt"[4] e qualche tempo dopo assegnate alla Armeeabteilung A al comando del generale Ludwig von Falkenhausen vennero schierate nel settore dei Vosgi.[1] Il 1 ° dicembre 1914 il suo Gruppe venne trasformato nel XV. Reserve-Korps che respinse l'avanzata francese su Colmar e ricacciò le truppe nemiche nel territorio francese ad eccezione dell'area di Thann-Altkirch.[1] Quando il corpo d'armata fu convertito in un'unità bavarese il 26 settembre 1916, rinunciò al comando per assumere quello del X. Reserve-Korps che mantenne fino al 15 giugno 1918.[1] Durante questo periodo fu insignito dell'Ordine Pour le Mérite nel maggio 1917,[3] aggiungendovi le foglie di quercia nell'aprile 1918,[3] dopo che il suo corpo d'armata si era distinto nella sanguinosa conquista della collina di Kemmelberg nelle Fiandre occidentali.[5] Il 6 agosto 1918 succedette al generalobersten Max von Boehn al comando della 6. Armee,[2] che si trovava posizionata a sud-ovest di Laon sulla Linea Hindenburg.[1] Mantenne l'incarico sino alla fine dell'ottobre 1918, quando fu sostituito a sua volta da Boehn.[1] L'8 novembre 1918, poco prima della firma dell'armistizio di Compiègne, assunse il comando della 1. Armee[2] sostituendo il generale Otto von Below e di cui supervisionò la smobilitazione.[1] Il 1 dicembre 1918 fu messo a disposizione.[1]
Nel 1919 partecipò alla difesa della Prussia Orientale come comandante delle forze di difesa terrestri del Kulmerland,[3] regione di frontiera della Prussia Orientale rivendicata dalla Polonia dopo avere ottenuto l'indipendenza nel novembre 1918.[1] Dopo aver ottenuto alcuni successi, nella primavera del 1919 le truppe tedesche vennero obbligate a ritirarsi dietro il fiume Wkra abbandonando il territorio e la città di Działdowo.[3] Ritiratosi a vita privata a Berlino, li si spense il 24 gennaio 1939 all'età di 83 anni, e la sua salma fu seppellita presso il cimitero dell'Invalidenfriedhof ove si trova tuttora.[1][3]
Onorificenze
Onorificenze tedesche
![Cavaliere dell'Ordine Pour le Merite - nastrino per uniforme ordinaria](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/87/D-PRU_Pour_le_M%C3%A9rite.png/60px-D-PRU_Pour_le_M%C3%A9rite.png)
![Commendatore dell'Ordine della Corona di Prussia - nastrino per uniforme ordinaria](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/13/EST_Order_of_the_Cross_of_Terra_Mariana_-_5th_Class_BAR.png/60px-EST_Order_of_the_Cross_of_Terra_Mariana_-_5th_Class_BAR.png)
![Medaglia al servizio (Dienstauszeichnung) - nastrino per uniforme ordinaria](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c9/Croce_di_guerra_al_valor_militare_BAR.svg/60px-Croce_di_guerra_al_valor_militare_BAR.svg.png)
![Cavaliere di I classe con fronde di quercia e spade dell'Ordine dell'Aquila rossa - nastrino per uniforme ordinaria](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c9/Ord.Aquilarossa-GC.png/60px-Ord.Aquilarossa-GC.png)
Onorificenze estere
![Grande ufficiale dell'Ordine al merito militare del Regno di Bulgaria - nastrino per uniforme ordinaria](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/2d/%D0%9F%D0%BB%D0%B0%D1%81%D1%82%D0%B8%D0%BD%D0%B0_%D0%BD%D0%B0_%E2%80%9E%D0%9E%D1%80%D0%B4%D0%B5%D0%BD_%D0%B7%D0%B0_%D0%92%D0%BE%D0%B5%D0%BD%D0%BD%D0%B0_%D0%97%D0%B0%D1%81%D0%BB%D1%83%D0%B3%D0%B0%E2%80%9C.jpg/60px-%D0%9F%D0%BB%D0%B0%D1%81%D1%82%D0%B8%D0%BD%D0%B0_%D0%BD%D0%B0_%E2%80%9E%D0%9E%D1%80%D0%B4%D0%B5%D0%BD_%D0%B7%D0%B0_%D0%92%D0%BE%D0%B5%D0%BD%D0%BD%D0%B0_%D0%97%D0%B0%D1%81%D0%BB%D1%83%D0%B3%D0%B0%E2%80%9C.jpg)
![Grande ufficiale dell'Ordine della Corona (Regno del Siam) - nastrino per uniforme ordinaria](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a6/Order_of_the_Crown_of_Thailand_-_2nd_Class_%28Thailand%29_ribbon.svg/60px-Order_of_the_Crown_of_Thailand_-_2nd_Class_%28Thailand%29_ribbon.svg.png)
Pubblicazioni
- Aus Preussens schwerer Zeit. Briefe und Aufzeichnungen meines Urgrossvaters und Grossvaters, Verlag R. Eisenschmidt, Berlin, 1907.
- Bestimmungen über die Beantragung und Verleihung des Eisernen Kreuzes 1. u. 2. Klasse, M. DuMont Schauberg, Straßburg, 1916.
- Offizier-Stammliste des Garde-Füsilier-Regiments von 1826 bis 1918 nebst Liste d. Offiziere d. Beurlaubtenstandes (Reserve- u. Garde-Füsilier-Landwehr-Regiement) sowie d. Sanitätsoffiziere u. Zahlmeister, Klasing & Co., Berlin, 1922.
- Kriegserinnerungen, Verlag J. Neumann, Neudamm, 1938.
Note
Annotazioni
- ^ Anche i suoi fratelli Gaspard (1858–1928) e Walter (1862–1944) intrapresero la carriera militare raggiungendo il grado di Generalleutnant.
Fonti
Bibliografia
- (EN) Hermann Cron, Imperial German Army 1914-18: Organisation, Structure, Orders-of-Battle, Warwick, Helion & Co, 2002, ISBN 1-874622-70-1.
- (DE) Karl-Friedrich Hildebrand e Christian Zweng, Die Ritter des Ordens Pour le Mérite des I. Weltkriegs Band 1:A–G, Osnabrück, Biblio Verlag, 1999, ISBN 3-7648-2505-7.S. 335–337.
- (DE) Hanns Möller, Geschichte der Ritter des Ordens pour le mérite im Weltkrieg Band I:A–L, Berlin, Verlag Bernard & Graefe, 1935.S. 248–251.
- (DE) Kriegsministerium, Rangliste der Königlich Preußischen Armee und des XIII. (Königlich Württembergischen) Armeekorps für 1914, Berlin, E.S. Mittler & Sohn, 1914. 134.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (FR) Magnus von Eberhardt, in Nouveau dictionnaire de biographie alsacienne, Fédération des Sociétés d’Histoire et d’Archéologie d’Alsace.
- (EN) Opere di Magnus von Eberhardt, su Open Library, Internet Archive.
- (DE) Eberhardt, Magnus von, su Bundesarchiv, https://www.bundesarchiv.de. URL consultato il 25 gennaio 2021.
- (DE) Die Eroberung des Kemmel, su Stahlgewitter, http://www.stahlgewitter.com. URL consultato il 25 gennaio 2021.
- (EN) Magnus von Eberhardt, su Prussianmachine, http://prussianmachine.com. URL consultato il 25 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2012).
- (EN) Magnus von Eberhardt, su Oocities, http://www.oocities.org. URL consultato il 25 gennaio 2021.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 165314474 · ISNI (EN) 0000 0001 1721 1371 · GND (DE) 117496561 |
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![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/38/Pickelhaube_and_Brodie.svg/25px-Pickelhaube_and_Brodie.svg.png)