Lomatia tasmanica

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Lomatia tasmanica
Esemplare di L. tasmanica coltivato
nel giardino botanico di Hobart
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseRosidae
OrdineProteales
FamigliaProteaceae
SottofamigliaGrevilleoideae
TribùEmbothrieae
SottotribùLomatiinae
GenereLomatia
SpecieL. tasmanica
Nomenclatura binomiale
Lomatia tasmanica
W.M.Curtis, 1967

Lomatia tasmanica W.M.Curtis, 1967 (nota con il nome comune di King lomatia) è una specie di pianta a fiore appartenente alla famiglia delle Proteacee[1]. Allo stato selvatico è attualmente nota un'unica colonia di esemplari di questa specie, nel sud-ovest della Tasmania, pertanto è considerata pressoché estinta in natura[senza fonte].

Gli individui noti possiedono tutti lo stesso patrimonio genetico: questa pianta, infatti, caratterizzata da un triplo assetto cromosomico (triploide) risulta sterile, e si riproduce unicamente per via vegetativa. Per questo motivo, gli esemplari attualmente conosciuti sono tutti cloni derivati da un predecessore comune. I singoli cloni hanno un'età media di circa 300 anni, ma la pianta è sopravvissuta clonandosi per almeno 43.600 anni, come confermato da analisi di datazione al carbonio-14 compiute su reperti fossili rinvenuti in un'area di circa 8 km intorno alla pianta. Tali esami hanno confermato che gli esemplari fossili sono effettivamente cloni degli individui attuali, identici per forma e struttura cellulare. Ciò fa della colonia di L. tasmanica uno degli organismi più antichi esistenti sulla Terra.

Da un punto di vista morfologico, la pianta possiede foglie composte di un lucido colore verde, e produce fiori rosa che tuttavia non sviluppano in frutti o semi, data la sterilità della specie.

La pianta venne scoperta nel 1937 da Charles Denison "Deny" King, un cercatore di stagno. Gli esemplari che compongono la colonia attualmente nota sono circa 500 e coprono un'area complessiva di 1,2 km nell'estremo sud-ovest della Tasmania; l'accesso a quest'area è proibito al pubblico per evitare di danneggiare la pianta, data la sua estrema rarità. Il governo della Tasmania nel tempo si è anche prodigato per riprodurre in cattività esemplari della pianta, allo scopo di salvaguardarla: attualmente alcuni individui di "King lomatia" sono stati coltivati in giardini botanici, primo fra tutti il Royal Tasmanian Botanical Gardens di Hobart, che ne ospita attualmente una ventina di esemplari.

Note

  1. ^ (EN) Lomatia tasmanica, in The Plant List. URL consultato il 29 gennaio 2015.

Bibliografia

  • King, Charles Denison (1909–1991), in Australian Government Department of the Environment and Heritage. URL consultato il 29 gennaio 2005.
  • Kings lomatia, in Tasmanian Department of Primary Industries, Water and Environment. URL consultato il 29 gennaio 2005.
  • The Oldest Living Plant Individual, in Botanical Electronic News. URL consultato il 29 gennaio 2005.
  • Aust. J. Bot. 46: 25–33, 1998. (PDF), su mentor.lscf.ucsb.edu. URL consultato l'11 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2004).
  • Threatened Species: King's Lomatia, in Tasmanian Parks and Wildlife Service. URL consultato il 19 ottobre 2005 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2005).

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