Krystyna Skarbek

Abbozzo
Questa voce sull'argomento militari polacchi è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
Foto di Krystyna Skarbek nel 1945

Maria Krystyna Janina Skarbek, nota anche con lo pseudonimo di Christine Granville (Varsavia, 1º maggio 1908 – Londra, 15 giugno 1952), è stata un'agente segreta polacca naturalizzata britannica. È conosciuta per essere stata la prima donna a essere recrutata come spia dai servizi segreti inglesi. Iniziò a lavorare già nel dicembre del 1939, prima della nascita del SOE, nato nel luglio 1940. È una delle donne più decorate avendo ricevuto medaglie sia dal Regno Unito che dalla Francia.

Biografia

Famosa ed importante spia britannica ma di nazionalità polacca, conosciuta anche con il nome di Christine Granville, operò nella Polonia e in Francia durante l'occupazione nazista. Fu reclutata dai servizi segreti britannici SOE (Special Operation Executive) dopo essere stata presentata al SIS (Secret Intelligence Service) dal giornalista Frederick Augustus Voigt[1]. Ebbe una vita avventurosa e compì imprese epiche come quando entrò in una prigione della Gestapo e salvò la vita a tre uomini catturati offrendo una tangente all'ufficiale nazista.

Onorificenze

1939–1945 Star - nastrino per uniforme ordinaria
1939–1945 Star
Africa Star - nastrino per uniforme ordinaria
Africa Star
Italy Star - nastrino per uniforme ordinaria
Italy Star
Medaglia di Difesa - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di Difesa

Riconoscimenti

  • Il 10 dicembre 1944 fu proposta per la George Cross per essere riuscita a far liberare due ufficiali britannici e uno francese dalle mani della Gestapo.[4]
  • A lei si è ispirato lo scrittore Ian Fleming per il personaggio di Vesper Lynd, la prima Bond Girl, nel romanzo del 1953 Casino Royale[5].
  • 9 maggio 2007 è stato inugurato in suo busto in bronzo presso il Polish Hearth Club di Londra.[6]
  • Il 15 maggio 2020 Rai Storia ha mandato in onda una puntata dedicata a Krystyna Skarbek[7].
  • Settembre 2020 l'English Heritage ha affisso una placca isulla facciata 1 Lexham Gardens a Londra per commemorare la sua utima residenza e il luogo dove fu pugnalata.[8]

Note

  1. ^ (EN) The Spy Who Loved by Clare Mulley: review, su The Telegraph. URL consultato il 24 marzo 2021.
  2. ^ (EN) Skarbek, Maria Krystyna "Christine Granville", su tracesofwar.com. URL consultato l'8 maggio 2023.
  3. ^ Yves-Michel Langlois, Les Langlois, L'Harmattan, 2018, p. 18, ISBN 9782343148557.
  4. ^ (EN) These document extracts relate to the citation of SOE agent Christine Granville. A citation was a statement recommending a person for a medal for bravery (PDF), su nationalarchives.gov.uk. URL consultato l'8 maggio 2023.
  5. ^ https://www.harpersbazaar.com/it/cultura/costume/a34846907/christine-granville-biografia/
  6. ^ (EN) Britain's first female second world war spy to get overdue recognition, su theguardian.com. URL consultato l'8 maggio 2023.
  7. ^ La guerra segreta di Rai Storia (canale 54), su RAI Ufficio Stampa. URL consultato il 24 marzo 2021.
  8. ^ (EN) GRANVILLE, CHRISTINE (1908-1952), su english-heritage.org.uk. URL consultato l'8 maggio 2023.

Bibliografia

  • Clare Mulley, La spia che amava, 2020, ISBN 978-8831441063.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikiquote
  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Krystyna Skarbek
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Krystyna Skarbek
Controllo di autoritàVIAF (EN) 22986838 · ISNI (EN) 0000 0004 3984 4454 · LCCN (EN) n99038221 · GND (DE) 12102783X · J9U (ENHE) 987007358517805171
  Portale Biografie
  Portale Nazismo