Caffè al veleno a Piccadilly
Caffè al veleno a Piccadilly | |
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Titolo originale | The Piccadilly Murder |
Autore | Anthony Berkeley |
1ª ed. originale | 1929 |
Genere | Romanzo |
Sottogenere | Poliziesco |
Lingua originale | inglese |
Serie | Ambrose Chitterwick |
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Caffè al veleno a Piccadilly (The Piccadilly Murder) è un romanzo poliziesco del 1929 scritto da Anthony Berkeley[1]. Sebbene non faccia parte della serie di Roger Sheringham, è presente il timido detective dilettante Ambrose Chitterwick, introdotto ne Il caso dei cioccolatini avvelenati, che riapparirà nel romanzo Trial and error.
Trama
Ambrose Chitterwick è testimone della morte di una signora nel bar del Piccadilly Palace Hotel, poco dopo che il suo compagno le aveva fatto cadere qualcosa nel caffè. L'ispettore capo Moresby è convinto che sia stata uccisa dal maggiore Sinclair, nipote della donna ed unico erede, servendosi dell'acido prussico. Arresta così Sinclair e intende utilizzare Chitterwick come testimone principale dell'accusa. Tuttavia, i dubbi assillanti nella mente di Chitterwick lo portano a diventare un detective dilettante e a scoprire la verità sull'omicidio.
Edizioni italiane
- Caffè al veleno a Piccadilly, traduzione di Dario Pratesi, collana I Bassotti n. 85, Polillo Editore, 2010, pp. 304.
Note
- ^ Caffè al veleno a Piccadilly, su goodreads.com.