Anna Walentynowicz
![Abbozzo](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/0e/Puzzle_stub.svg/45px-Puzzle_stub.svg.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/5c/Anna_Walentynowicz_with_Paula_Dobriansky_cropped.jpg/220px-Anna_Walentynowicz_with_Paula_Dobriansky_cropped.jpg)
Anna Walentynowicz (Анна Валентинович; Rivne, 15 agosto 1929 – Smolensk, 10 aprile 2010) è stata una sindacalista polacca.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/81/Plaque_to_Anna_Walentynowicz_on_house%2C_wherein_she_lived_to_death.jpg/180px-Plaque_to_Anna_Walentynowicz_on_house%2C_wherein_she_lived_to_death.jpg)
Biografia
Nativa di una città dell'Ucraina occidentale, allora in Polonia, ha avuto una parte di rilievo nei mutamenti sociali e sindacali intervenuti nel suo paese durante gli anni 1980 che hanno portato alla creazione del movimento sindacale e politico di Solidarność. Di tale movimento è diventata poi un'esponente di spicco. È stata membro dell'Unione professionale libera (Wolnych Związków Zawodowych) e Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Bianca. Alla sua figura sono stati dedicati quattro film.
Era tra le persone che il 10 aprile 2010 si stavano recando alla commemorazione del massacro di Katyn' a bordo[1] del Tupolev Tu-154, che trasportava il Presidente della Polonia Lech Kaczyński, insieme alla moglie Maria e altre persone, tra cui moltissimi importanti esponenti della vita politica, economica e militare polacca. L'aereo si è schiantato in fase di atterraggio presso la base aerea di Smolensk, in Russia, uccidendo tutti i 96 passeggeri.
Onorificenze
![Dama dell'Ordine dell'Aquila Bianca - nastrino per uniforme ordinaria](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b9/POL_Order_Or%C5%82a_Bia%C5%82ego_BAR.svg/60px-POL_Order_Or%C5%82a_Bia%C5%82ego_BAR.svg.png)
![immagine del nastrino non ancora presente](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/54/NO_BAR_%28IT%29.svg/60px-NO_BAR_%28IT%29.svg.png)
![Croce d'oro al merito - nastrino per uniforme ordinaria](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/0f/POL_Z%C5%82oty_Krzy%C5%BC_Zas%C5%82ugi_BAR.svg/60px-POL_Z%C5%82oty_Krzy%C5%BC_Zas%C5%82ugi_BAR.svg.png)
![Croce d'argento al merito - nastrino per uniforme ordinaria](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/4e/POL_Srebrny_Krzy%C5%BC_Zas%C5%82ugi_BAR.svg/60px-POL_Srebrny_Krzy%C5%BC_Zas%C5%82ugi_BAR.svg.png)
![Croce della Lotta per la Solidarietà - nastrino per uniforme ordinaria](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/5d/POL_Krzy%C5%BC_Solidarno%C5%9Bci_Walcz%C4%85cej_BAR.png/60px-POL_Krzy%C5%BC_Solidarno%C5%9Bci_Walcz%C4%85cej_BAR.png)
Note
- ^ (PL) Prezydenckim Tu-154 leciały najważniejsze osoby w państwie Archiviato il 15 aprile 2010 in Internet Archive..
Bibliografia
- (Cień przyszłości, 1993)[1]
Altri progetti
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- Wikimedia Commons
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Collegamenti esterni
- Who is Anna Walentynowicz?(EN, DE) , documentario di Sylke Rene Meyer (2002)
- Sito dedicato a Anna Walentynowicz, su annawalentynowicz.pl. URL consultato il 5 febbraio 2014.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 69218698 · ISNI (EN) 0000 0000 7846 5001 · LCCN (EN) no2006131665 · GND (DE) 119251760 · BNF (FR) cb15065009d (data) · NDL (EN, JA) 001102477 |
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![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/67/Crystal_Clear_app_Login_Manager.svg/25px-Crystal_Clear_app_Login_Manager.svg.png)
- ^ (PL) Libro "Cień przyszłości" Archiviato l'8 aprile 2016 in Internet Archive..